giovedì 19 dicembre 2019 ore 17:30 | l’Asilo
Vietato partecipare
Amburgo G20. Storia di un processo
Fabio V. parte il 6 luglio 2017 alla volta di Amburgo, dove i capi di stato e di governo dei paesi più industrializzati hanno previsto questa volta di incontrarsi per discutere e decidere il futuro a livello globale. Fuori, lungo le strade e nelle piazze della città tedesca, centomila persone chiedono di essere ascoltate.
Fabio V. Tornerà a casa solo a fine febbraio del 2018. Fermato mentre soccorreva una ragazza durante una carica della polizia all’alba del 7 luglio, l’attivista appena diciottenne viene arrestato insieme ad altre 78 persone, piombando con la sua famiglia in un assurdo labirinto giudiziario che gli è costato cinque mesi di detenzione, più altri due di misure cautelari e un processo ancora aperto.
“Vietato partecipare” è il libro scritto da Jamila Baroni, madre di Fabio, grazie a una mole di appunti, pensieri, informazioni raccolte durante tutto il corso del processo. Racconta una storia che è insieme personale e collettiva, perché rende visibili in tutta la loro pervasività l’insieme delle misure di repressione del dissenso oggi sperimentate ovunque a livello non solo europeo, ma globale. In questo senso, abbiamo pensato che fosse importante estendere questo dibattito anche a un’analisi sulle forme di repressione del dissenso in America Latina, per ribadire la connessione di lotte che, pur nelle rispettive specificità, si muovono con una prospettiva comune: operare un cambiamento radicale contro il modello neoliberista.
Ne parliamo con
-Margherita D’Andrea, avvocata ed osservatrice internazionale nel caso di Fabio Vettorel, autrice di “Partecipare e punire. Nuovi paradigmi di controllo del dissenso nelle proteste di piazza”, in postfazione al libro presentato;
– Eleonora Forenza, attivista G20, ex eurodeputata gruppo GUE NGL
– Liana Nesta, avvocata, LegalTeam Italia/ Europa
– Antonio Perillo, attivista G20, PRC Napoli
– Valentina Ripa, ricercatrice di Lingua e Traduzione – Lingua spagnola, Università degli Studi di Salerno
Il dibattito, aperto ai contributi di tutt*, è organizzato in collaborazione con l’Associazione Giuristi Democratici.
A l’Asilo la partecipazione a ogni attività è libera e a sottoscrizione solo volontaria, utile a contribuire al loro finanziamento e realizzazione.