venerdì 13 giugno | l’asilo
NON ABBIAMO PAURA
DELLE MACERIE #3
una giornata sulle autoproduzioni
19.00 > proiezione: Nestor Machno e la rivoluzione anarchica in Ucraina. Film di Hélène Chatelain
20.00 > chiacchiera aperta: 1917-2014 – L’Ucraina è ovunque: nazionalismo o rivoluzione?
21.00 > cucina e vino (tutto tradizionale, no chimica, no industriale, no monouso, purtateve a mappatella)
21.30-24.00 > musica Impopolare & Popolare per gli occhi e per le orecchie:
– Mariarita Renatti e la sua penna a sfera
– vs. Noncollettivo Improvvisatori Elettronicisti Infrasuoni
– vs. Port Square Crew
a chiudere tammurriate e tarantelle
Mariarita Renatti, (Torre del Greco, 1988). Si è diplomata all’istituto d’arte “Giorgio De Chirico” in Torre Annunziata nell’anno 2007. Attualmente frequenta il corso di pittura all’ “Accademia delle belle arti” di Napoli. Mariarita Renatti riesce ad esprimere tutta se stessa e raccontarsi al meglio, dando un proprio linguaggio alle sue opere attraverso una tecnica del tutto nuova, ossia tratti di penna su carta o tela. In seguito si avvicina ed appassiona alla tecnica dell’incisione sotto la guida del maestro Aniello Scotto. I “segni” impressi, per entrambe le tecniche utilizzate, sono l’attuazione dei segni della propria anima. Un’irrequietezza interiore prende corpo attraverso forti contrasti di luce ed ombra che narrano con fare discreto esperienze di vita personale dell’artista.
La sua tecnica già sperimentata in parte risulta essere comunque innovativa per l’apporto del tutto personale che l’artista ha voluto dare ad essa.
http://www.equilibriarte.net/profile/mariarita
Port Square Crew
https://www.youtube.com/
https://www.youtube.com/watch?v=TrGHAWob0r4
https://www.facebook.com/
Sergio Naddei
http://sergionaddei.com/
Giuseppe Pisano
https://www.facebook.com/giuseppe.pisano
Matz!
https://soundcloud.com/mat_z
Fabrizio Elvetico
https://soundcloud.com/nusuth-fabrizio-elvetico
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Siamo noi lavoratori che facciamo funzionare le macchine nelle industrie, che estraiamo il carbone e i minerali dalle miniere, che costruiamo le città… Le macerie non ci fanno paura. Sappiamo che non erediteremo che rovine, perché la borghesia cercherà di buttare giù il mondo nell’ultima fase della sua storia. Ma, le ripeto, a noi non fanno paura le macerie, perché portiamo un mondo nuovo nei nostri cuori – Questo mondo sta crescendo in questo istante.
(Buenaventura Durruti, 1936)
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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. E’ gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere delle spese minime e a dotare gli spazi dell’Asilo dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura.
Si raccomanda la puntualità, perché la musica termina tassativamente alle ore 24