Abbiamo letto questo comunicato in occasione dello spettacolo Acquasanta di Emma Dante al Festival Linea d’Ombra di Salerno.

Venerdì 13 aprile 2012 comincia l’occupazione del Teatro Garibaldi di Palermo su iniziativa di artisti e lavoratori dello spettacolo.

Si è constatato quanto la pratica dell’occupazione e la sperimentale gestione partecipata di un bene comune dedicato alla cultura favoriscano processi propulsivi di ricompattazione della forza-lavoro immateriale e cognitiva: una grande categoria, che va dagli artisti ai ricercatori, dai lavoratori dell’arte e della conoscenza ai tecnici, lavoratori indipendenti e intermittenti senza alcun diritto riconosciuto, un vero e proprio “Quinto Stato” che, considerando il tessuto generazionale degli occupanti, vede insieme per la prima volta ventenni, trentenni e quarantenni, ed è già uno straordinario serbatoio di sviluppo sociale ed economico.

Soltanto sulla base di un nuovo sistema di regole è possibile immaginare modelli di gestione innovativi, che riconoscano finalmente un’identità ai generi, ai linguaggi, alle nuove storie delle Città.

Da questi presupposti stanno nascendo spazi in cui immaginare nuova istituzionalità della cultura intesa come Bene Comune, che si differenziano dalle altre strutture pubbliche tipiche della democrazia rappresentativa in crisi e che si sforzano di immaginare una nuova gestione condivisa e partecipata e che, in totale autonomia, ridefinisce tempi e priorità del proprio lavoro e sperimenta un nuovo linguaggio creativo comune.

Vi invitiamo a firmare l’appello a sostegno del Teatro Garibaldi Aperto
http://www.petizionionline.it/petizione/teatro-garibaldi-aperto/6771

#portaunasedia al #teatrogaribaldiaperto!

http://teatrogaribaldiaperto.wordpress.com/2012/04/17/una-sedia-per-il-teatro-garibaldi-aperto/

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