venerdì 13 maggio 2016 dalle ore 12:00 alle 17:00 | l’asilo, teatro
scuola elementare del teatro
conservatorio popolare per le arti della scena
diretto da Davide Iodice
: : open day : :
La scuola elementare del teatro, giunta a conclusione del triennio sperimentale, invita attori, performer, operatori, gruppi, giornalisti, studiosi, a partecipare a una giornata aperta di lavoro e incontro, per raccontare metodologie, progetti e obbiettivi di questa esperienza di arte e inclusione sociale, e tracciare le linee per la costruzione di un conservatorio popolare per le arti della scena.
PROGRAMMA
ore 12 Training e studio sul movimento a cura di Lia Guseyn-Zade e Chiara Alborino coreografe e allieve della scuola elementare del teatro
ore 13 Training fisico- emotivo e esercizi di vocalità condotti da Davide Iodice
ore 13.30 Pausa pranzo e dialogo con pubblico e giornalisti coordinato da Michele Vitolini e Eleonora Ricciardi allieva della scuola elementare del teatro
ore 14.30 / 17 Esercizi di espressività e creazione scenica individuale e collettiva condotti da Davide Iodice
cura e organizzazione Michele Vitolini
info +39 328 9191196 scuolaelementareteatro@gmail.com
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Avviata nell’ottobre 2013 con il sostegno finanziario dell’associazione Forgat Onlus che ne ha consentito lo start-up, e accolta dalla comunità di lavoratori e lavoratrici dell’arte, della cultura e dello spettacolo de l’Asilo, la scuola elementare del teatro | conservatorio popolare per le arti della scena, è un luogo – laboratorio dove le docenze sono fortemente specializzate e di alto profilo, la metodologia sperimentale e la platea privilegiata è quella segnata dal disagio economico e sociale così come dalla disabilità fisica e intellettiva.
La scuola elementare del teatro è articolata in tre diversi cicli:
• il primo, dedicato a percorsi individuali, ha come obbiettivo l’emersione di necessità e temi espressivi personali;
• il secondo, strutturato come una officina produttiva e un osservatorio permanente sulle realtà creative del territorio, è aperto a gruppi formatisi all’interno della Scuola o già attivi professionalmente per accompagnarne la progettualità sia sul piano artistico che su quello produttivo: sostenendone l’autonomia organizzativa e distributiva, favorendo lo scambio, la collaborazione, la relazione in rete;
• il terzo, pensato come un laboratorio di produzione vero e proprio è affidato ciascun anno a un regista diverso, costituisce un volano alla vita professionale degli allievi; li accompagna verso un processo di autoformazione permanente; ne orienta in modo differenziato le attitudini e le abilità emerse, da quelle più propriamente espressive a quelle tecniche ed organizzative.
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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.
la foto in copertina è di Elena Zottola allieva della scuola elementare del teatro