martedì 13 e martedì 20 novembre, ore 20.30 | l’Asilo

Film und Drang – Der Neue Deutsche Film

Anteprima: Werner Herzog

Parte oggi una rassegna sul Nuovo Cinema Tedesco.
I due incontri di Martedì 13 e Martedì 20 Novembre costituiscono l’anteprima della rassegna vera e propria, che porterà in sala cinema i lungometraggi degli autori che la Filmverlag ha contribuito a far conoscere, ovvero gli autori di una parte molto significativa della storia del cinema.

Si inizia con il cinema estremo e titanico di Werner Herzog.

Martedì 13 Novembre, ore 20:30

AGUIRRE, FURORE DI DIO
di Werner Herzog,
Germania Ovest, 1972, v.o., sott. it, 100′

Martedì 20 Novembre, ore 20:30

LA SOUFRIERE – in attesa di una catastrofe inevitabile
di Werner Herzog
Germania Ovest, 1977, v.o., sott.it, 30′

RINTOCCHI DAL PROFONDO – Fede e superstizione in Russia
di Werner Herzog
Germania, 1993, v.o., sott.it, 60′

HOW MUCH WOOD WOULD A WOODCHUCK CHUCK – Osservazioni su un nuovo linguaggio
di Werner Herzog
Germania Ovest, 1976, v.o., sott.it, 45′

La rinascita del cinema tedesco, dopo l’asservimento hitleriano a fini propagandistici, è fatta da registi, produttori, attori, che, a ben vedere, hanno poche caratteristiche comuni. Nel manifesto di Oberhausen del 1962, che è spesso stato identificato come atto di fondazione del “Nuovo Cinema Tedesco”, si legge «questo cinema ha bisogno di nuove libertà. Deve essere liberato dalle convenzioni abituali. Liberato da qualsiasi tentativo di commercializzazione. Liberato da ogni tutela finanziaria». Alle fine del 1970 viene fondata la Filmverlag der Autoren, casa di produzione e distribuzione cinematografica, che diffonde il nuovo cinema sul territorio tedesco. Ben presto l’attività di produzione della Filmverlag viene meno, ma fino alla metà degli anni 80 la casa, seppur cambiando spesso nome e sigla, continua la sua attività di distribuzione.

“Con la sua sola esistenza il Filmverlag ha costituito il germe di tutto il Nuovo Cinema Tedesco” dirà Wim Wenders.

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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.