Mercoledì 19 giugno, ore 18:00 | l’Asilo
Proiezione di Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelopoulos
Per la rassegna Nostoi
LO SGUARDO DI ULISSE
(To Vlemma Tou Odyssea)
Versione originale, sottotitoli in ITALIANO (in esclusiva per la
rassegna “Nostoi”)
Theo Angelopoulos
Grecia, 1995, 176 min
Introduce Leonardo Distaso
Professore di Estetica presso Università degli Studi di Napoli Federico II.
In collaborazione con Mediateca Santasofia
A. (H. Keitel), regista greco, torna in patria per la prima di un suo film e per cercare tre bobine di un negativo (Le tessitrici) impressionato nel 1905 dai fratelli Maniakas, pionieri del cinema, girovaghi nei Balcani. Il suo viaggio di ricerca attraversa Albania, Macedonia, Bulgaria, Romania e approda alla straziata Sarajevo dove l’attende un anziano cinetecario (E. Josephson) con il mitico reperto. (La parte era destinata a Gian Maria Volonté, morto dopo pochi giorni di riprese.) Capolavoro imperfetto? Nella malinconica liturgia solenne del suo cinema di riflessione sulla Storia le pagine opache non mancano, ma le pagine riuscite sono di alto livello, e più numerose.
Scritto con Tonino Guerra e Petros Markartis, il decimo film di T. Anghelopoulos (1936) conferma che questo regista isolato, peculiare e inimitabile è uno dei pochi cui si può attribuire la qualifica di “europeo”: il suo è “un invito alla ragione (non alla ragion di Stato), di cui abbiamo bisogno perché il relativo sonno non generi altri goyeschi mostri” (Lorenzo Pellizzari).
Non c’è ritorno a Itaca per il suo Ulisse: l’epica sfocia in tragedia. Lo sguardo innocente dei pionieri del cinema è perduto per sempre. Gran Premio della Giuria a Cannes 1995 quando la Palma d’oro toccò a Underground di Emir Kusturica, come dire l’Odissea e l’Iliade di questa fine di secolo.
da Il Morandini – Dizionario dei film, Zanichelli
Terza proiezione della rassegna Nostoi (ritorni). Qui il programma completo:
https://www.exasilofilangieri.it/nostoi-presenta-nostra-signora-dei-turchi/
*** All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di
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