In risposta all’articolo di Eduardo Cicelyn su Repubblica del 30/01/2013
La logica del senso, spiegava il compianto filosofo francese Gilles Deleuze, è un’intercapedine della realtà sociale da cui scaturisce un modo di leggere la produzione di cultura non come effetto di un potere dominante (per quanto momentaneo) ma come realizzazione di forme artistiche ed intellettuali disorganiche alle élites che dominano (anch’esse momentaneamente) un particolare momento storico. È proprio a partire da quest’assunto che appare singolare che l’ex direttore del M.A.D.Re. (Museo d’Arte Contemporanea Donna Regina), Eduardo Cicelyn, trovi opportuno commentare le vicende che ruotano intorno all’ex Asilo Filangieri trasformato in meno di un anno solare da culla di pratiche clientelari a luogo di sperimentazione di produzione culturale e di lessico politico.
L’autorevolezza è una qualità che si conquista con un “fare”, non con il presenzialismo dei cortigiani orfani di un potere da adulare. Per cui le parole che Cicelyn dedica a quanto avviene all’interno dell’ex Asilo Filangieri trasudano una supponenza inopportuna, un’ignoranza di fondo delle trasformazioni in atto, e una singolare pretesa di dare lezioni a qualcuno che, da anni, subisce la profonda arretratezza del sistema di produzione culturale del nostro paese. Uomini e donne che non hanno mai goduto di stipendi dignitosi, di privilegi né, tanto meno, di corsie preferenziali costruite in salotti e giuste frequentazioni; ma, ciononostante, capaci di produrre senso, cultura e prassi mettendole in comune per dar vita alla sperimentazione, al tentativo di costruire “nuove istituzionalità” capaci di rispondere alla crisi economica, culturale e sociale che assedia il nostro territorio e il nostro paese.
I lavoratori socialmente utili e i gruppi dei disoccupati organizzati (che in ogni caso hanno contribuito a forgiare una dignità considerevole e sconosciuta a strati sociali abbandonati e colonizzati, come scriveva Fabrizia Ramondino che forse il nostro “editorialista” farebbe bene a rileggere) hanno rappresentato, purtroppo, uno dei bacini di consenso elettorale che ha permesso a Cicelyn e sodali di costruire un sistema di potere incapace di rinnovarsi e proporsi come modello di sviluppo. Quelle esperienze sono state una realtà ben diversa dalla comunità che dà vita ad una lotta che non ha bisogno di padri nobili o referenti elettorali.
Ciò che è avvenuto – prima con l’occupazione e poi con la sperimentazione dell’uso civico – all’ex Asilo Filangieri, è una prassi che si sottrae alle categorie usurate del lessico politico contemporaneo e per questo diventa un’orticaria per chi è abituato a muoversi nelle comodità di un sistema dato. Coloro che in questi mesi hanno portato avanti il processo politico dell’ex Asilo Filangieri non sono bambini viziati, ma genitori in difficoltà che decidono di costruire un’alternativa possibile al disastro che altri hanno creato e difeso fino al grottesco. Uomini e donne che scelgono di vivere nella propria città pur essendo cresciuti nel nomadismo, che non elemosinano contratti o spiccioli di denaro pubblico, ma che chiedono una trasformazione radicale del mondo del lavoro immateriale proponendosi come alternativa pratica e non chiedendo privilegi a chicchessia, ma esigendo una distanza e un rispetto da parte di quella politica che meglio farebbe ad amministrare il quotidiano di una grande metropoli mediterranea.
Coloro che scrivono non hanno mai pensato di appropriarsi di uno spazio pubblico per esercitare una propria direzione artistica, né tanto meno preteso che una struttura diventasse un luogo esclusivo a disposizione di un gruppo o di un altro. Non partecipano a nessuna cordata di potere ma agiscono per evitare che i propri figli, o chiunque verrà domani, si trovino nelle medesime condizioni insopportabili in cui sono stati costretti a vivere e lavorare, nella convinzione che questo mondo non l’abbiamo ereditato dai nostri padri ma lo abbiamo preso in prestito dai nostri figli. La scrittura del “Regolamento d’uso civico” dell’ex Asilo Filangieri, elaborato collettivamente su una pratica includente che va avanti ormai da più di dieci mesi, nasce proprio dall’esigenza di andare oltre se stessi e il proprio presente.
Di infantile troviamo l’atteggiamento di chi ha avuto tutto e non è stato capace di costruire nulla, che si scaglia contro altri che, pur contraddittoriamente, provano ad edificare un luogo pubblico in grado di ospitare, senza ambiguità, un fare comune, più che un bene comune, sconosciuto a chi, nella bambagia, è cresciuto da bambino viziato che, nonostante i disastri che ha procurato, continua a considerarsi una voce autorevole. Come a un soldato tedesco a Verdun gli diciamo: meglio tornare a casa, per restarci e leccarsi le ferite.
Gli abitanti dell’ex Asilo Filangieri
COSA STA ACCADENDO ALL’ASILO
VOI SIGILLATE, NOI LIBERIAMO. Riaperto il teatro dell’ex asilo Filangieri
https://www.exasilofilangieri.it/voi-sigillate-noi-liberiamo-riaperto-il-teatro-allex-asilo-filangieri/
Continuiamo a scrivere il Regolamento d’uso civico dell’Ex Asilo Filangieri. Le nostre condizione per andare avanti – comunicato 18/1
https://www.exasilofilangieri.it/continuiamo-a-scrivere-il-regolamento-duso-civico-dellex-asilo-filangieri-le-nostre-condizione-per-andare-avanti-comunicato-181/
Leggi il Regolamento d’uso civico dell’Ex Asilo Filangieri
https://www.exasilofilangieri.it/regolamento-duso-civico-dellex-asilo-filangieri-prima-stesura/
FIRMA L’APPELLO PER SOSTENERE L’ASILO!
https://www.exasilofilangieri.it/appello/
Comunicato sull’assemblea pubblica di martedì 8 gennaio all’Ex Asilo Filangieri
https://www.exasilofilangieri.it/comunicato-sullassemblea-pubblica-di-martedi-8-gennaio-allex-asilo-filangieri/
Video i sigilli li mettiamo noi!
Agibilità del deserto, inagibilità della vita – Dal bene comune ai sigilli al teatro dell’Ex Asilo Filangieri
https://www.exasilofilangieri.it/agibilita-del-deserto-inagibilita-della-vita-dal-bene-comune-ai-sigilli-al-teatro-dellex-asilo-filangieri/
Parole per l’Asilo | artisti e operatori della cultura in sostegno dell’Ex Asilo Filangieri
https://www.exasilofilangieri.it/parole-per-lasilo-artisti-e-operatori-della-cultura-in-sostegno-dellex-asilo-filangieri/
SIGILLI ALL’ASILO [5 gennaio 2013] – assemblea pubblica martedì 8/1 ore 18
https://www.exasilofilangieri.it/sigilli-allasilo-5-gennaio-2013/
COMUNICATO SUI FATTI DI QUESTA SERA [4 gennaio 2013]
https://www.exasilofilangieri.it/comunicato-sui-fatti-di-questa-sera-giu-le-mani-dallasilo/