venerdì 17 maggio ore 20:30 | l’Asilo

Mike Cooper and Late Arcade + Tric trac du ciel (con Chiara Orefice e Roberto Bellatalla)

ore 21.00 (Refettorio): “tric trac du ciel”: improvvisazione musica e danza
ore 22.00 (Teatro): concerto

Musiche del mondo e jazz fluviale si mescolano all’improvvisazione radicale.

Mike Cooper
chitarrista, cantante, blues man, autore di folk songs, attivo fin dagli anni sessanta, collaborando con Howlin’ Wolf, John Lee Hooker. Negli anni settanta,ha cominciato a collaborare con musicisti sud africani, come Louis Moholo, assorbendo nel suo stile i modi del free-jazz.
Ha ispirato il recente boom statunitense del “free folk” di Jim O’ Rourke e Thurston Moore con i primi dischi “rouge folk”.
Negli anni ottanta forma il gruppo Uptown Hawaiians, progetto dedicato ad un repertorio di musica hawaiana, exotica, e di altre musiche per chitarra lap-steel, riaffermando così la sua lunga passione per le culture del Pacifico.

Roberto Bellatalla
icona del contrabbasso free-jazz, ha collaborato per circa venti anni con Viva La Black di Louis Moholo.
Nell’83 entra a far parte di “Dreamtime”, sestetto fondato dal trombonista Nick Evans.
A Londra partecipa a molti progetti, suonando con i principali interpreti della musica d’avanguardia, quali Elton Dean, Keith Tippett, Evan Parker, Mark Sanders,Steve Noble, Billy Jenkins, Tony Marsh, per citarne alcuni, e gli americani Clifford Jarvis, Byron Pope, Tony Bianco, Sonny Murray.
Nel 2004 si trasferisce a Roma dove ancora oggi collabora con musicisti del circuito della musica improvvisata.

Stefano Costanzo
batterista ipercinetico fondatore dei Tricatiempo, ha collaborato con musicisti del mondo della musica improvvisata quali Evan Parker, Michel Doneda, Markus Stockhausen, L’ Occelle Mare, Roberto Bellatalla ecc. ma anche con jazzisti del calibro di Dario Deidda.
Recenteme è stato scelto da Roberto De Simone come rumorista per la sua rilettura della tragedia del Titanic.
Attualmente vive a Napoli dove collabora con numerosi musicisti sperimentali e noise.

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all’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura.