MEMINI

anno secondo

Ottobre 2013 – Maggio 2014

laboratorio teatrale diretto da Salvatore Cantalupo

Riparte il laboratorio teatrale Memini, giunto al suo secondo anno di vita e rivolto a chiunque voglia intraprendere questa esperienza di vita.

Quest’anno lavoreremo sulla lingua napoletana. Ci proietteremo nella drammaturgia di Enzo Moscato.

Riprenderemo le fila di ENOCH e del CALAPRANZI, che l’anno scorso abbiamo tradotto in napoletano.

Daremo spazio alla “Maschera del diavolo” del giovane drammaturgo napoletano Bruno Piscopo.

Ci tufferemo nell’atmosfera e nel mondo bechettiano traducendo alcuni testi.

Infine, per il ventennale della scomparsa del maestro Antonio Neiwiller, al fine rendergli omaggio, Salvatore Cantalupo porterà in scena una sua visione del Titanic (The End) da Hans Magnus Enzensberger.

Con un approccio al limite tra gioco e rigore, il laboratorio sarà un’officina, una sartoria, una falegnameria, “na Puteca”, un crogiuolo, insomma, di attività per arrivare ai mestiere del Teatro.

Il lavoro con gli attori sarà suddiviso in 4 fasi. Una prima fase propedeutica di formazione durante la quale verranno sviluppati i seguenti temi:

IMPROVVISAZIONE:

  • Presenza – Assenza – Silenzio – Ascolto
  • Creazione personale
  • Giochi di relazione
  • Costruzione di situazioni drammatiche

TECNICA DEI MOVIMENTI

  • Preparazione corporale e vocale
  • Analisi dei movimenti
  • la voce – il respiro
  • Equilibrio – disequilibrio
  • Elementi di Acrobatica e giocoleria
  • Elementi di mimo e danza

LA MUSICA DEL CORPO

  • Canto
  • Ritmo

Una seconda fase di approccio al testo, una terza fase di preparazione di un allestimento teatrale e una quarta fase di messa in scena.


Collaboreranno al progetto Ambra Marcozzi (danzatrice), Massimo Finelli (attore), Amelia Longobardi (attrice).

Il laboratorio si terrà presso l’ex Asilo Filangieri, il primo appuntamento è fissato al 3 ottobre 2013 alle ore 15,00.

Gli incontri successivi si svolgeranno 2 volte a settimana, il giovedì e il sabato dalle 15,00 alle 19,00 fino a fine giugno 2013.

il contributo consigliato per la partecipazione è di 50 euro. Il suo versamento non è vincolante ai fini della partecipazione. Il contributo serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dell’Ex Asilo Filangieri dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura.


La richiesta di adesione dovrà essere accompagnata da una lettera di motivazione ed inviata a: a.puteca@yahoo.it