martedì 24 febbraio 2015 h 18.30 l’asilo

MAL DI LAVORO

incontro – dibattito sulla sofferenza nelle attuali condizioni di lavoro

Intervengono
RENATO CURCIO
curatore del testo “Mal di lavoro”
ENRICO DE NOTARIS
del comitato “Nuovamente in lotta”.

Il mondo del lavoro, oggi, è afflitto da una solitudine immensa. Una solitudine prodotta ed organizzata, mai fino ad ora conosciuta. Solitudine nell’esecuzione del lavoro, nella competizione cannibalesca tra i lavoratori. Solitudine sofferente, intimorita, spaventata. Solitudine davanti al potere smisurato dell’impresa. La ragione di questa solitudine non sfugge di certo perchè è semplice e, ad un tempo, antica: ridotto in solitudine, il lavoratore risulta maggiormente flessibile e la pressione aziendale su di lui può essere esercitata con miglior profitto. Solitudine e produttività si tengono per mano. Ma come contrastarla resta un problema aperto.

Il dibattito prende spunto dal libro Mal di lavoro. Socioanalisi narrativa della sofferenza nelle attuali condizioni di lavoro, curato tra gli altri da Renato Curcio ed edito da Sensibili alle foglie.
Questo testo propone i risultati di un lavoro di gruppo, svolto a Milano nel 2012, a partire dalle narrazioni della propria esperienza lavorativa. Sono esplorati i territori della razionalità strumentale, delle tecniche di intensificazione del lavoro e della produzione di solitudine dei singoli lavoratori, le risposte di sottomissione collaborativa, di rassegnazione o di resistenza che caratterizzano i processi di adattamento dei lavoratori e la neolingua che, medicalizzando la varie eruzioni della sofferenza, ne rovescia il significato facendo apparire un “malato” là da dove invece c’è soltanto la vittima di un modo di produzione patologico. Il cantiere, infine, si è affacciato sulle tracce ancora lievi di una prospettiva aperta: la costruzione di un nuovo immaginario entro il quale il significato del lavoro si qualifichi anzitutto per l’attenzione alle relazioni entro cui si produce e che esso stesso produce. A partire da quest’ultimo punto è maturata anche la scelta di portare questa ricerca all’incontro con tutti, per aprire il cantiere alla società, senza anticiparne le conclusioni.

Sensibili alle foglie è una cooperativa di produzione e lavoro che si misura sul territorio. Si interroga sui vissuti dei gruppi sociali, sulle risposte di adattamento delle persone che vivono esperienze estreme o di disagio. È un laboratorio di ricerca sociale che pubblica libri, promuove mostre didattiche e opera nella formazione. Alcune ricerche nascono dai lavoratori che decidono di rendere pubblici i libri, non attraverso le grandi distribuzioni editoriali, ma portandoli in giro per l’Italia o in Francia, Spagna, Croazia, all’interno di realtà lavorative simili. È importante il confronto con altri lavoratori: è un modo per intervenire nelle problematiche. Riteniamo che se non si conoscono le dinamiche del luogo in cui si lavora, non si potrà venire fuori da meccanismi oppressivi.

Renato Curcio (Monterotondo (Roma) 23 settembre 1941) è fondatore ed ideologo delle Brigate Rosse. In carcere dal 1974 al 1993 e poi in semilibertà fino al 1998 per le responsabilità attribuitegli a causa della lotta armata, ora è socio della cooperativa editoriale Sensibili alle foglie, presso la quale pubblica libri sul mondo del lavoro e sul disagio sociale (tra gli altri saggi da lui scritti: Razzismo e indifferenza, con prefazione di don Andrea Gallo, nel 2010, e La socioanalisi narrativa, con Marita Prette e Nicola Valentino, nel 2012).

Enrico De Notaris, psichiatra allievo di Sergio Piro, insegna psichiatria all’Università Federico II di Napoli.

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A L’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura.