La composizione istantanea e l’improvvisazione
masterclass e concerto
con Lelio Giannetto
masterclass >
venerdì 13 (ore 16-20) e sabato 14 (ore 10-17)
maggio 2016 / l’asilo
concerto >
sabato 14 maggio 2016 ore 22:00 / l’asilo
Le pratiche improvvisative non sono di certo un’invenzione degli ultimi anni, né dominio esclusivo del linguaggio jazzistico. Tutt’altro!
Svilupperemo alcune tematiche di natura concettuale ed altre di natura esperienziale: le une e le altre ci porteranno alla consapevolezza dello sviluppo strutturale del procedere per progressioni dinamica in continua evoluzione.
Tema 1 Il suono. Ascolto assente, ascolto attento, ascolto attante. Il linguaggio dei suoni
Tema 2 L’improvvisazione non s’improvvisa! né si ripete…
Tema 3 strutture dinamiche: macrostruttura/microstruttura
Esperienza 1 il suono che sono/quel suono mi ascolta
Esperienza 2 i suoni che siamo/il contesto sonoro genitore del linguaggio
Esperienza 3 la composizione istantanea per costellazioni
La Master class è rivolta a un numero massimo di 30 musicisti di ogni contesto musicale: classico, rinascimentale-barocco, contemporaneo, jazz, rock, elettronica, popolare, e così via e così anche per il livello tecnico: dal livello base al virtuoso.
La Master class è finalizzata ad una esecuzione concertistica o performativa in ambiente interno (al chiuso) o anche in esterno, per la realizzazione di un’opera composta insieme ai partecipanti e diffusa su scala ambientale.
Il concerto è previsto per sabato 14 maggio alle ore 22.
Qualunque strumento è previsto, i pianisti e i batteristi potranno usufruire, a rotazione, degli strumenti residenti all’Asilo.
COME PARTECIPARE
Ai partecipanti è richiesta una quota di complicità di 40 euro, che serve a coprire le spese artistiche, a sostenere il progetto e a dotare lo spazio dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti l’autogoverno dell’Asilo.
Il contributo non è vincolante ai fini della partecipazione, ma vivamente consigliato.
Inviare un’email a laboratori@exasilofilangieri.it, con oggetto LELIO GIANNETTO, indicando nome, cognome, mail e recapiti telefonici.
Lelio Giannetto
Contrabbassista, non-compositore, performer attivo fin dagli anni Ottanta insieme a Gianni Gebbia, Claudio Lo Cascio, Orchestra Jazz Siciliana, Carlo Actis Dato, Jim Dvorak, Marcello Magliocchi, i registi Salvo Cuccia, Claudio Collovà, Massimo Verdastro e tanti altri, sviluppando una grande sensibilità verso i percorsi di confine tra diversi contesti e linguaggi della musica: dal jazz alla tradizione orale, dalla musica classica alla musica antica, dalla contemporanea all’improvvisazione radicale, collaborando con alcuni fra i maggiori musicisti contemporanei, da Barre Phillips e Joelle Leandre a Ernst Reijseger, da Fred Frith a Jean-Marc Montera, Hélène Breschand, Thomas Lehn, Hans Koch, ed altri. Dal punto di vista didattico-pedagogico dedica particolare attenzione ai giovani musicisti nel tentativo di porgere spazi di creatività e di apertura alle diverse sensibilità artistiche e culturali.
Nel 1997 fonda a Palermo Curva minore, associazione per la divulgazione e produzione delle musiche innovative e della ricerca, organizzando incessantemente festival e rassegne di rilievo internazionale, rivolto spesso alla divulgazione delle pratiche innovative del fare musica e alla confluenza e al dialogo con i più diversi linguaggi dell’arte e della vita. Oltre ad esibirsi in solo con il suo recital Il contrabbasso parlante, suona regolarmente con il gruppo Onda mediterranea, con il piccolo ensemble di Curva minore insieme al violinista Alessandro Librio, e con la Sicilian Improvisers Orchestra.
Di recente ha collaborato con Silke Eberhard, Frank Gratkowski, John Tilbury, Gunter baby Sommer, Alexander Frangenheim, Chistopher Dell e con la coreografa Alessandra Fazzino. Nel 2014 fa parte dell’ensemble Bassmasse formato da cinquanta contrabbassi sotto la guida di Sebastian Gramss.
È spesso invitato a tenere Masterclass in Italia e all’estero in relazione al pensiero e alla pratica della composizione istantanea. Oltre che per Curva minore, ha curato alcuni programmi di musica contemporanea presso il Teatro Massimo di Palermo (Festival Nuove Tracce), la Fondazione Orestiadi di Gibellina, il Goethe-Institut Palermo, il Teatro Garibaldi di Palermo. Molte le riviste specializzate, le tesi universitarie e le pubblicazioni che evidenziano le qualità dell’attività divulgativa secondo le nuove esigenze attuali al passo con i contesti internazionali più innovativi. Nel 2010 è stato pubblicato dalle edizioni di Regione Siciliana, Casa museo Antonino Uccello il volume CURVA MINORE CONTEMPORARY SOUNDS 1997-2007 dieci anni di nuova musica in Sicilia a cura di Gaetano Pennino. Ha svolto attività didattica e masterclass in diversi paesi europei (Francia, Spagna, Germania, Estonia; Italia). Svolge attività concertistica anche su scala internazionale. Molte riviste specializzate nazionali ed estere gli hanno dedicato importanti recensioni sottolineando l’innovatività della proposta artistica e culturale coniugata alla forte capacità di comunicazione degli stessi contenuti.