da sabato 24 novembre a sabato 8 dicembre | l’asilo
Le forme del mutualismo sociale
Mostra fotografica
La mostra raccoglie le foto selezionate nell’ambito del concorso fotografico “Le forme del mutualismo sociale – dall’avida distruzione dell’altro alla sua grata riparazione” organizzato dall’Associazione senza scopo di lucro Nèfesh ONLUS e messe a mostra presso l’Armeria dell’Ex Asilo Filangieri a Napoli dal 24 Novembre all’8 Dicembre 2018 (inaugurazione il 24 novembre, ore 18.00). Il concorso si concentra sulle pratiche di mutualismo sociale dandone lettura, in chiave psicoanalitica, attraverso il concetto di gratitudine.
Attenzione al sociale e alle marginalità, al mondo interno e alla fotografia. Sono stati questi gli ingredienti richiesti e mescolati nei 16 scatti selezionati che – seppur non sempre sapientemente dosati – hanno tentato la difficile impresa di rendere in immagine la gratitudine ed il debito simbolico che ci lega all’altro in continuità con la praxis dell’ente promotore.
Nèfesh ONLUS promuove un laboratorio esperenziale che mediante il servizio di Psicoterapia Economicamente Sostenibile è orientato alla logica che abbraccia un vertice etico e scientifico e non un movente economico: adattare il prezzo della psicoterapia alle possibilità economiche dei pazienti. Rendere “popolare” la psicoterapia significa vivificare la psicoterapia stessa, esportarla oltre le mura della stretta élite che può concedersi un costoso trattamento per i propri malesseri esistenziali, esplorare frontiere nuove, entrare in contatto con i nuovi malesseri dell’oggi che troppo spesso sono messi in subordine dalla psicoterapia cosiddetta “di qualità”, che restringe il confine del dolore psichico a un perimetro asfittico, che opera – di fatto – una selezione del dolore sull’esclusiva base del movente economico.
//All’asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. E’ gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo //