Lunedì 28 aprile siamo stati ospiti della trasmissione Teatri in prova di Radiotre Rai curata e condotta da Laura Palmieri e Antonio Audino. Abbiamo raccontato il processo politico che stiamo sperimentando all’Asilo e la residenza Occhi Gettati sui testi di Enzo Moscato diretta da Francesco Saponaro, che si è conclusa il 3 e 4 maggio 2014 al Castello di San Barbato di Manocalzati (Avellino) con la messa in scena del lavoro.
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Lunedì 28 aprile 2014, ore 22.50
Occhi gettati
su testi di Enzo Moscato
ideazione e regia di Francesco Saponaro
con Cinzia Annunziata, Raffaele Ausiello, Simona Barattolo, Cinzia Cordella, Valentina Curatoli, Elisabetta D’Acunzo, Rosario D’Angelo, Andrea De Goyzueta, Sergio Del Prete, Valeria Frallicciardi, Alex Marano, Gioia Miale, Carmine Paternoster, Antonio Piccolo, Edoardo Sorgente, Antonella Stefanucci, Sonia Totaro, Emilio Vacca, Valentina Vacca
e con la partecipazione di Enzo Moscato/ brani tratti dal suo romanzo- autobiografia Gli anni piccoli, Guida editore
Teatri Uniti in collaborazione con Ex-Asilo Filangeri/la Balena
3 e 4 maggio 2014 , Monocalzati (AV), Castello di San Barbato
Dallo scorso novembre l’ex Asilo Filangeri di Napoli, magnifico esempio di gestione condivisa e partecipata di uno spazio pubblico dedicato alla cultrura, ospita la residenza teatrale Occhi gettati, un lungo laboratorio diretto da Francesco Saponaro con 20 attori della giovane scena napoletana, che ora sfocia in uno spettacolo itinerante ( 3 e 4 maggio al Castello di San Barbato a Monocalzati), prodotto da Teatri Uniti e sostenuto dal Sistema Irpinia per la cultura contemporanea.
Una residenza nata dalla volontà di incontrare l’universo alchemico-narrativo di Enzo Moscato, uno dei più singolari e significativi autori-poeti della nostra recente storia teatrale, protagonista negli anni ’80, insieme ad Annibale Ruccello, della nuova drammaturgia napoletana post- Eduardo, oggi un Maestro indiscusso che si lascia celebrare con la discrezione che lo ha sempre contraddistinto nella sua quarantennale carriera artistica.
Partendo da Occhi gettati, lo spettacolo che nel 1986 lo impose all’attenzione della scena nazionale, confluito poi nella raccolta di racconti dal titolo omonimo pubblicata da Ubu libri, Francesco Saponaro, regista che ormai da molti anni ha fatto del confronto tra tradizione e innovazione il suo specifico ambito di ricerca, ha affrontato questo lungo viaggio dentro la lingua babelica e ibrida di Enzo Moscato, e la memoria del suo teatro, per trasmetterla alle nuove generazioni di attori napoletani e riflettere insieme con loro sulle diverse derive teatrali e linguistiche contemporanee che da questa sono state generate.