da sabato 4 gennaio 2020 ore 16:00 | l’Asilo

Laboratorio – Echìa Paesaggio Arte Psicologia

La città postmoderna è in continua trasformazione. Colta, caotica e stratificata: Napoli, ormai senza confini, appare come un labirinto entro cui perdersi, frantumando o smarrendo la propria identità.
Passanti, abitanti, stranieri … chi siamo? Attraversiamo la città in una realtà liquida che continuamente ci sfugge. L’identità si confonde, si sdoppia, si fa evanescente o si omologa alle altre.
A partire da questa condizione dell’io, vogliamo offrire un percorso di eco-arte per rimappare la città e dare nuova linfa ai riferimenti urbani, rivivendoli in chiave ecologica, emozionale e creativa. Condivideremo giochi ed esercizi di co-creazione in una cornice rituale sostenuta dal tamburo e dalla forma magica del cerchio.

Proveremo a riabitare Napoli, segnando i nostri punti emozionali sulla mappa, verso l’esplorazione di due linee tematiche: svelare e scavare. Attraverso il confronto con l’altro, esperienze di meditazione e performance artistiche, esploreremo le nostre zone di confine per spogliarci di ciò che è superfluo. Identificheremo i modi in cui ci annodiamo in trame di altri, impareremo a fare di noi un foglio bianco su cui scrivere poi ciò che veramente ci appartiene.
Tolgo, svelo e scavo, sempre più sotto, più lontano, più dentro. Perché per uscire dal labirinto – o perlomeno per orientarmi – devo tornare ad essere nudo, devo tornare a sentirmi.

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Il laboratorio, della durata di 11 incontri, si svolgerà due volte al mese, il sabato mattina, dalle 16:00 alle 19:00.
Durante il percorso verranno forniti input sull’arte e sulla psicologia ambientale.
Tra gli obiettivi finali l’idea di comporre, attraverso una selezione di esperienze estratte dal laboratorio, una guida emozionale di Napoli fatta di appunti, tracce, poesie, video, performance artistiche, disegni, documentazioni fotografiche, etc.
Per informazioni scrivi a: angelociniglio@hotmail.it; pina.paone@gmail.com