Venerdì 8 dicembre dalle 10.00 alle 24.00 | l’Asilo
IV FESTA DELLE FAVE
“Dimenticare come zappare la terra e curare il terreno significa dimenticare se stessi”
Mahatma Gandhi
E di nuovo ci ritroviamo a zappare, seminare, rimestolare e fare festa.
Stavolta siamo in tanti e intenzionati a godercela, rilassandoci e prendendoci un tempo per riflettere e dibattere, fare acquisti davvero sensati, prepararci all’ubriacatura delle feste natalizie in maniera consapevole e libera.
Una bella novità: la Tavolata della Fava, sulla scia della bellissima tavolata che ha avuto luogo al Pallonetto a Santa Chiara, ci ritroviamo con lo stesso spirito e voglia di stare insieme. Ognuno porti stoviglie, perché si tratta di un evento a rifiuti zero.
Vi aspettiamo!
PROGRAMMA COMPLETO:
– Ore 10: lavori nell’orto e laboratori per bambini.
– Ore 12: semina (ognuno è invitato a portare guanti e attrezzi, nonché piantine e semi).
– Ore 13: tavolata e autoproduzione di pasta (si chiede di portare del buon cibo, anche coordinandosi con noi tramite questa pagina dell’evento).
Durante il pranzo saranno venduti i giornali Scarp de’ tenis, lo street magazine che racconta la strada e che si vende in strada.
La tavolata è a RIFIUTI ZERO, pertanto ognuno è invitato a portare piatti e stoviglie.
– Ore 15: marmellate e conserve (ogni partecipante è invitato a portare un barattolo).
– Ore 17: Verso un’ecologia delle relazioni – Cap. III | Nutri-menti. Dal seme al rifugio del rifiuto.
Cucine e officine di relazioni
Dibattito aperto su:
cibo come r-Esistenza, autoproduzioni, rifiuti come risorsa nella convinzione che si debba eliminare il concetto di rifiuto, sia umano che materiale, e perseguire un sovvertimento che sveli la ricchezza nello scarto che diventa arte e ricchezza (pratiche, politiche ed etiche).
Sono inoltre invitate tutte le realtà del territorio a presentare le loro attività, in vista di una collaborazione e di un coordinamento tra gli spazi.
– Ore 20: cena genuina con CUCINA CLANDESTINA: autoproduzioni contadine e naturali, senza prodotti di origine animale.
– Ore 21:30: Strada Ketelos in concerto.
https://www.facebook.com/events/1928674814048512/?ti=cl
– Tutto il giorno: mercatino di artigianato e autoproduzioni, interventi musicali a cura della Cooperativa La Fenice, lavori nell’orto coordinati da Fare Decrescita.
La Festa delle Fave si inserisce all’interno di una serie di eventi che sono accomunati dalla voglia di vivere i giorni di festa in maniera più umana e piacevole, curando i rapporti umani, sentendoci abitanti partecipi dei nostri quartieri, incontrando e raccontando tante realtà, mangiando cibo vero e facendo arte indipendente.
7 Dicembre Cena per Scarp de Tennis presso la Taverna Santa Chiara.
8 Dicembre Festa delle Fave a l’Asilo.
9 Dicembre Patatrac a Santa Fede Liberata.
10 Dicembre Pranzo Benefit Orto Urbano Autogestito + Napoli-Fiorentina a Terranostra Occupata.
10 Dicembre camminata e riflessioni sui luoghi incendiati del Vesuvio e del Faito (da definire).
STRADA KETELOS
Il collettivo “Strada ketelos” nasce nel 2017 dall’incontro nel fertile ambiente musicale napoletano di musicisti di diverse origini geografico-culturali (Napoli, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Francia). Uniti dalla passione per la musica, essi iniziano a scendere in strada a proporre un repertorio di brani che va sempre più a definirsi col tempo, nonostante sia tutt’ora in evoluzione continua.
Obiettivo del gruppo è anche ampliare sempre il repertorio, studiando nuovi e diversi linguaggi.
L’esecuzione di qualsiasi genere viene volontariamente e inevitabilmente contaminata dai diversi gusti dei singoli musicisti. Essi si differenziano, infatti, per formazione musicale (jazz, popolare, classico e molto altro).
Dopo una prima fase spontanea, le performance vanno sempre più ad assumere una forma propria per arrangiamenti e repertorio (nonostante ci siano sostanziali cambiamenti a seconda della strumentazione disponibile ogni volta).
https://www.facebook.com/Strada-Ketelos-665285610346495/
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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.