Sabato 30 giugno ore 19.00 | l’asilo
Intercambio
Festa/esposizione con lo spazio Hangar di Barcellona
Le opere presentate in questa mostra sono il risultato di un processo di lavoro collettivo, di costruzione e mediazione, a volte traduzione, ed in ogni caso messa in (pratica) comune delle riflessioni, delle esperienze, dei contatti e delle frizioni generate nell’ambito della residenza di interscambio tra Hangar (Barcellona) e l’Asilo. Durante il mese di Giugno, tre artisti dell’Asilo, Luca Anzani, Peppe Cerillo e Luca Serafino, e tre artiste di Hangar, Marion Balac, Lucía Egaña Rojas e Francisco Navarrete Sitja, hanno lavorato in maniera individuale e collettiva sui temi dell’auto-gestione, l’inter-dipendenza, i processi di creazione partecipata e le implicazioni del con-vivere.
La mostra raccoglie tanto le proposte nate dall’interazione tra le varie artiste durante la residenza, quanto gli artefatti prodotti durante il workshop C O N – V I V E N C I A S, risultato di dinamiche di lavoro collettive e partecipative.
***
“Per un’ecologia del senso.
Trovare dei punti di sutura con il mondo, alla ricerca di connessioni epidermiche e sincere.
Sentire l’odore e il sapore degli altri, senza filtri ne ritocchi.
Accettare le differenze e le sfumature quale valore aggiunto del vivere.
Non limitarsi ad esistere dando spettacolo di sé, in un mondo dove tutti gli altri sono semplice pubblico, ma accettare di sedersi con calma e raccontarsi la vita, imparando prima di tutto ad ascoltare. Con il tempo che ci vuole.
Connettersi con una connessione lenta. Con semplici sedie, occhi, cuori e cervelli.
Utilizzando quello spazio infinito di memoria che chiamiamo ricordo.
Mescolarsi senza agitarsi, senza omologarsi, rispettando la natura e la fragranza dei singoli ingredienti.
Diluire i conflitti nella riflessione, specchiandosi nei propri limiti e nelle proprie qualità.
Esistere insieme per potere. Potere immaginare di sostituire l’autorevolezza all’autorità.
Che tutti possano potere!”
Piccì
***
All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.