Giovedì 8 febbraio ore 18:00 | l’asilo

Incontri di fotografia: Giancarlo Ceraudo – Destino Final

Inchiesta sulla dittatura militare argentina e sui “voli della morte”

L’incontro si terrà nel teatro de l’Asilo (TERZO PIANO)
Ore 18:00 in punto
Durante l’incontro sarà possibile acquistare le copie del libro “Destino Final” firmate dall’autore.

“Destino Final” è un’espressione in lingua spagnola usata dai piloti nei voli di linea per indicare il luogo di arrivo di un aereo.
Questo progetto racconta un’inchiesta sugli eventi e le conseguenze della dittatura militare argentina e sui “voli della morte”.
Un lungo lavoro, iniziato intorno al 2003, che unisce fotografia e indagine e che ha portato il fotografo Giancarlo Ceraudo, insieme alla giornalista Miriam Lewin, ex-desaparecida, al ritrovamento degli aerei e dei piani di volo usati dalla giunta militare argentina, dal 1976 fino al 1983, per eliminare gli oppositori al regime.
Per circa 5.000 persone “Destino Final” ha assunto un significato atroce: drogate, prive di sensi, caricate su aerei militari, tristemente noti come i “voli della morte”, venivano gettate, ancora vive, nell’Oceano Atlantico, la loro destinazione finale.
Ceraudo e Lewin hanno condotto un’indagine che ha portato alla scoperta, dopo più di 30 anni, di cinque aerei della Marina argentina utilizzati per i “voli della morte” e i piani di volo dettagliati conservati a bordo. Questi documenti hanno rappresentato un’incredibile e preziosa prova d’accusa consegnata alla giustizia argentina.
Nel corso degli anni Giancarlo Ceraudo è stato in numerosi centri clandestini di detenzione e morte, ha lavorato con le Madri di Plaza de Mayo e con gli antropologi forensi e ha fotografato alcuni dei sopravvissuti.
“Destino Final” racconta un appassionante lavoro di indagine che ha squarciato il velo su una delle pagine più tristi della storia recente, non solo argentina.

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BIO

Giancarlo Ceraudo è un fotografo documentarista nato a Roma. Ha una formazione accademica in antropologia e lavora indagando questioni sociali, ambientali e legate ai diritti umani. Dal 2001 si occupa di America Latina, raccontando molti dei principali eventi e cambiamenti che hanno investito il Continente. Ha lavorato, inoltre, in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.
Il suo lavoro è ampiamente pubblicato sulla stampa italiana e internazionale e le sue immagini fanno parte della collezione permanente del Maxxi.
Nel 2015 “Destino Final” è arrivato finalista all’Eugene Smith Grant e nel 2017 è stato pubblicato da Schilt Publishing.

/// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.