dal 29 novembre al 20 dicembre, per quattro giovedì | l’Asilo
I Lebowfest: La meccanica non mi interessa
rassegna di film con anniversari
Il 2018 sta esalando gli ultimi, agonizzanti, sospiri, per la gioia di tutti. L’Asilo vuole salutarlo in bellezza, recuperando in extremis alcuni anniversari tirati via per i capelli, onorando tali ricorrenze come meritano, da qui ai prossimi giovedì. Nasce così l’idea del I Lebowfest italico: La meccanica non mi interessa. Questo ciclo di quattro film si propone di ricordare due cult, rilanciando con altre due/tre chicche da (ri)scoprire. Si tratta di irrinunciabili film, conosciuti ai più, che meritano di salutarci passando su quel grande schermo dove, forse, pochi di noi hanno avuto modo di vederli. Pellicole generazionali, intrise di humor più o meno sano, cristallizzano il magma caotico del nostro immobilismo postmoderno, in un rutilante tourbillon confusionario, costellato di guasconi comprimari fuori dalle righe, che affiancano moderni donchisciotte che, benché perdenti già ai nastri di partenza, si sfracellano contro i mulini a vento d’una desistenza cinica, alla ricerca furiosa di un senso.
giovedì 29/11/18 ore 18:30
Il trasloco
di Renato De Maria
Italia, 1991, 75′
a seguire:
Paz!
di Renato De Maria
Italia, 2002, 102′
giovedì 6/12/18 ore 20:30
E morì con un felafel in mano
(He Died with a Felafel in His Hand)
di Richard Lowenstein
Australia/Italia, 2001, v.o. sott. it, 107′
giovedì 13/12/18 ore 20:30
Il grande Lebowski
(The Big Lebowski)
di Joel & Ethan Coen
USA, 1998, v.o. sott. it, 117′
giovedì 20/12/18 ore 20:30
Vizio di forma
(Inherent Vice)
di Paul Thomas Anderson
USA, 2014, v.o. sott. it, 149′
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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.