Edifici dismessi e spazi vuoti definiscono oggi una sensibile porzione di città, italiane ed europee. Esperienze nate a partire da differenti razionalità politiche sperimentano nuovi modelli d’uso e pratiche relazionali alternative e conflittuali rispetto a un ordine politico-economico schiacciato sul mercato. Spazi mutevoli ed eterogenei come le comunità che li abitano sono motivo di una nuova significazione per questi ex luoghi e ridisegnano per punti inedite sfaccettature delle città.
Sono le nuove agorà di sperimentazione civica, culturale, politica. Sono i luoghi di incontro non occasionale, di cui le città contemporanee soffrono l’assenza.

Parleremo di questo all’ex Asilo Filangieri, mercoledì 25 luglio alle 18.30. Un momento di autoformazione aperto a tutta la cittadinanza per immaginare nuove forme di narrazione per le pratiche dei beni comuni urbani emergenti nel dibattito pubblico, dentro e oltre i confini della città di Napoli.