giovedì 5 ottobre 2017 ore 19 | l’asilo
George Finlay Ramsay
Volcano Lover
finissage della mostra a cura del Centro di Fotografia Indipendente
A chiusura della mostra La mia prima (più in basso notizie dettagliate), siamo felici di ospitare il performer scozzese George Finlay Ramsay, a Napoli per un suo progetto sui vulcani: proveniente dalla Sicilia per l’Etna, si dedicherà in questi giorni a Vesuvio e Campi Flegrei.
Ecco la sua presentazione di sé e del progetto:
an improvised erotic poem to Vesuvio
to what it can never be
& has always been
in the medium of voice, sound and movement
frozen in Pliny’s corpulent body
George will attempt to awaken the volcano
with one single note
*forming part of the project ‘Volcanoes & Regret’, George will arrive fresh from having taken regrets collected from many people and thrown them into Mt Etna.
about the artist:
George is a Scottish multi-disciplinary artist.
//began
career at the age of 3 ~ cloaked in an orange cape he created religions
around sticks, had past life regressions initiated by plastic cocktail
stick holders & performed escapology tricks
//is interested in humans as animals, creating ritual and unconscious states. this takes the form of actions, performances, gigs, photographs, collage, assemblage and film.
// has taken work to Barbican, Meyerhold Centre, Orto Botanico Roma, Grotowski Centre, Battersea Arts Centre, Beijing People’s Art Theatre & run around sticks on the sides of volcanoes for no-one.
LA MIA PRIMA è il risultato di un anno di lavoro degli studenti del a.a 2016/2017 del Centro di Fotografia Indipendente.
I progetti in mostra, a cura di Roberta Fuorvia, sono la sintesi delle forti personalità degli studenti che, con passione e dedizione, hanno portato a compimento storie, sperimentato stili e linguaggi visivi nuovi.
Ogni installazione è caratterizzata da elementi allestitivi differenti che rispecchiano i contenuti delle singole serie fotografiche.
In esposizione
Geografie mentali di Elisabetta Del Giudice, OTTO di Massimiliano Gargano, Metamorfografia di Giovanni Rota, The LadyBoy di Paola Staiti.
Il Centro di Fotografia Indipendente è in primo luogo un’esperienza orientata alla costruzione di un percorso capace di formare osservatori e interpreti del nostro tempo e LA MIA PRIMA ne mostra i risultati.
Il Centro di Fotografia Indipendente è un’officina creativa, nata a Napoli nel 2013 dall’incontro dei tre fotografi Mario Spada, Biagio Ippolito e Luca Anzani con l’intento di sostenere, diffondere e sviluppare la cultura fotografica. Seppur profondamente radicato nel tessuto culturale partenopeo, il CFI si apre all’innovazione proponendosi come luogo di condivisione e confronto di sguardi, nell’intento di percorrere nuove strade volte alla comprensione della realtà in cui viviamo. Accanto all’attività di formazione, che costituisce il suo nucleo fondante, ha realizzato, negli ultimi anni, seminari aperti al pubblico e collaborazioni con i più importanti maestri e operatori della fotografia italiana.
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la mostra
performance/finissage
/// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.