Geografie del suono #70
Alessandra Rombolà (flauti)
Ingar Zach (percussioni)
Francesco Massaro (sax e elettronica)
incontrano
Càule (total impro)
Stefano Giampietro
Andrea Laudante
Paolo Montella
Geografie del suono arriva al suo 70esimo appuntamento in oltre 10 anni di programmazione e concerti. La storica rassegna che mira a creare momenti di incontro tra musicisti distanti geograficamente e, talvolta, stilisticamente, tornerà in Asilo l’8 luglio. Geografie del suono rappresenta la concretizzazione più aderente a ciò che è l’Asilo, per la capacità di creare connessioni e la volontà di promuovere l’interscambio.
Il 70esimo appuntamento ospiterà Francesco Massaro (sax e elettronica), Alessandra Rombolà (flauti) e Ingar Zach (percussioni). Hanno suonato per la prima volta in trio nel dicembre 2022, a Bisceglie, in occasione del festival di cinema sperimentale Avvistamenti, collaborando con Warshafilm, un duo di ricerca cinematografica formato da Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo. I tre musicisti, con alle spalle decine di collaborazioni e “incursioni” nella musica contemporanea e sperimentale, tornano insieme in questa occasione, all’Asilo, stavolta per un incontro “puramente musicale”.
A seguire poi, come da tradizione GDS, i tre musicisti interagiranno con artisti del territorio. Questa volta con Càule, una formazione di base a Napoli caratterizzata da pratiche di crescita spontanea, improvvisa e non prevista.
Stefano Giampietro (laptop), Andrea Laudante (laptop) e Paolo Montella (laptop) sono n gruppo di improvvisazione elettroacustica la cui premessa è la totale libertà creativa ed espressiva.
Stefano Giampietro (laptop), Andrea Laudante (laptop) e Paolo Montella (laptop) sono n gruppo di improvvisazione elettroacustica la cui premessa è la totale libertà creativa ed espressiva.
/// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo libero che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo