GDS #67
Ilaria Capalbo Quintet incontra Flora Amodio e Jessica Abbruzzese
Giovedi 07 aprile ore 21
Considerata da molti come uno dei talenti emergenti più interessanti sulla scena del jazz europeo, la compositrice e contrabbassista Ilaria Capalbo si è ispirata alla storia e al mito di Cartagine per il suo ultimo progetto, il primo in veste di leader.
La musica trae ispirazione dal racconto di una città fondata da una regina leggendaria e destinata a scontrarsi con l’impero di Roma. Il motivo principale in questa leggenda, in parte realtà e in parte mito come molte delle storie che appartengono al Mediterraneo, si ritrova nel coraggio, la resilienza e la vulnerabilità necessarie a crescere ed a perseguire una visione, per non essere dimenticati.
Italiana di origine ma basata a Stoccolma, Ilaria ha coltivato negli ultimi anni una fitta rete di collaborazioni iternazionali, configurandosi come musicista versatile e dalla grande sensibilità. È co-leader dell’acclamato trio italiano KÓSMOS, bassista del quartetto di Fredrik Nordström DOLORES e parte del trio europeo della pianista Blue Note/Verve Chihiro Yamanaka. Negli ultimi anni ha condiviso il palco, tra gli altri, con Norma Winstone, Stefano Di Battista, Cassie Kinoshi e SEED Ensemble, Susanna Risberg, Karin Hammar. Ha composto musica su commissione per il Nobel Museum e la prestigiosa compagnia di danza Cullberg.
Ugualmente a suo agio nel costruire forti linee di basso e nell’improvvisare sull’intero spettro sonoro dello strumento, Ilaria dà vita alle composizioni originali con l’aiuto di alcuni dei musicisti più creativi della scena nordeuropea, i quali vantano a loro volta collaborazioni del calibro di Bobo Stenson, Gerald Cleaver, Yazz Ahmed, Palle Danielsson, Magnus Öström, Lars Danielsson e Daniel Karlsson. Il chitarrista Samuel Hällkvist e il batterista Fredrik Rundqvist si uniscono alla contrabbassista come sezione portante di questo quintetto dalla grande espressività, mentre Thomas Backman e Fredrik Nordström completano un cast delicatamente orchestrato di personalità e caratteri musicali diversi.
La band porta sul palco una musica con profondità narrativa e di forte impatto. Le composizioni sono sinergicamente interpretate all’intersezione tra improvvisazione libera, riff presi in prestito dal rock ed echi del repertorio classico, il tutto amalgamato da un suono coesivo e convincente.
Lineup La Grande Notte del Jazz:
Ilaria Capalbo: contrabbasso, composizioni
Thomas Backman, sax alto, clarinetti
Fredrik Nordström; sax tenore e baritono, flauto contralto
Samuel Hällkvist: chitarra
Fredrik Rundqvist: batteria