sabato 18 gennaio 2020 ore 21:00 | l’Asilo
Geografie del suono #56
Andrea Ricci (Molise)
incontra
un_p: Giorgio Bosso e Stefano Giampietro (Campania)
programma della serata:
ore 21:00
talk di Andrea Ricci
ore 21:30
concerto in solo di
Andrea Ricci, elettronica
a seguire trio con:
Stefano Giampietro, elettronica
Giorgio Bosso, elettronica
Ritorna Geografie del suono con una serata di pura elettronica sperimentale: Andrea Ricci presenta un live set dal titolo Aminoacidic resonances, che si basa su campioni della risonanza nucleare degli amminoacidi (registrati tramite h-nmr e convertiti in suono tramite uno script di mathlab) e generatori di sinusoidi. Il live set, come tutto il lavoro che il musicista molisano sta svolgendo in questo periodo, è ispirato dal mondo della chimica organica e dalle risonanze in generale.
Il solo sarà preceduto da un talk di Andrea sul processo tecnico/elaborativo del live e seguito, come di consueto per Geografie del suono, da un momento di interazione con due giovani artisti residenti a Napoli, Stefano Giampietro e Giorgio Bosso, intestatari del progetto di ricerca elettronica un_p.
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Andrea Ricci
attento ascoltatore dei paesaggi che lo circondano, montagne e piccoli luoghi oramai disabitati, e amante della musica in molteplici sfaccettature, nel 2009 inizia la sua esplorazione nel mondo della musica elettronica e facendo forza sulle sfumature più isolazioniste. Il suo approccio in fase di sviluppo si incentra su campioni e impulsi di riverberi naturali mescolati ad altre sorgenti sonore e accuratamente rielaborati tramite software e nastri per ottenere un risultato singolare.
https://andreariccintscl.wordpress.com/
un_p
Il progetto un_p nasce dalla collaborazione di Stefano Giampietro e Giorgio Bosso, studenti del
Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli, il primo interessato alla natura materica del suono e affine alle pratiche della musique concrète, il secondo esploratore di possibilità in continua espansione tramite la sintesi e ambienti di programmazione. Presto prendono parte individualmente a progetti interni al conservatorio, diventano membri attivi dell’OEOAS e si esibiscono dal vivo nei contesti più disparati, tra cui il Tempo Reale Festival.
Noise digitale abrasivo, sistemi di feedback, texture organiche collimano e contribuiscono al
tentativo di raggiungere la dimensione più tattile e complessa del suono.
https://soundcloud.com/un_p
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