venerdì 23 Marzo ore 22:00 – l’Asilo

Geografie del suono #49

Vittorino Curci, Gianni Console, Walter Forestiere (Bari)

incontrano

Stefano Mattozzi e Nikkio Del Vecchio (Napoli)

Ci avviciniamo sempre più al 50° Geografie del suono, in questa escalation di concerti sempre più coinvolgenti e appassionanti. Per questo appuntamento già possiamo prevedere la forza e la passione di un concerto free jazz che vede protagonisti tre giganti della scena impro pugliese raccoltisi sotto il nome Mute Profondità, ai quali abbiamo voluto affiancare due giovani appassionati musicisti di area partenopea, per un connubio che sarà formato da ciò che distingue in maniera incontrovertibile il carattere del sud dell’Italia, dal Tirreno all’Adriatico: la carnalità!

Mute Profondità
Vittorino Curci ― sassofono contralto
Gianni Console ― sassofono baritono, contralto
Walter Forestiere ― batteria, oggetti sonori variabili, synth analogici

VITTORINO CURCI
Vive a Noci dove è nato nel 1952. È poeta, musicista e pittore. La sua formazione artistica si sviluppa negli anni Settanta all’Accademia di Belle Arti di Roma, città in cui espone i suoi primi lavori di arte concettuale alla Galleria Jartrokor diretta da Sergio Lombardo. Nel ‘79 viene inserito nell’8ª Antologia Ipersperimentale Geiger, a cura di Adriano Spatola, e successivamente inizia a collaborare con la rivista TamTam e partecipa a diverse iniziative promosse dallo stesso Spatola in Italia e all’estero. A cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta dà corso a una lunga serie di collaborazioni con musicisti jazz d’avanguardia. In questo periodo realizza numerose performance di forte impatto teatrale in cui utilizza oggetti scenici, attori, musiche originali e scenografie d’avanspettacolo (con forti reminiscenze delle serate futuriste). Nel ’94 è tra i fondatori a Reggio Emilia del Gruppo di poesia sonora Baobab. Attualmente, pur dedicandosi molto a una scrittura di ricerca con forti ascendenze surrealiste, a livello performativo ama esibirsi in più discreti reading poetici – nei quali esegue anche partiture sonore – insieme con piccole formazioni musicali oppure, in completa solitudine, accompagnandosi con un sassofono. Nel 1999 ha vinto il Premio Montale per la sezione “Inediti”. Sue poesie sono apparse su Nuovi Argomenti. In campo musicale è presente in circa 50 album, ha fondato e diretto l’Europa Jazz Festival di Noci (1989-2000), ha promosso gli incontri e le sedute di improvvisazione del collettivo A Bao A Qu (1996-1999), ha collaborato con numerosi musicisti italiani e stranieri tra cui Carlo Actis Dato, Conny Bauer, Peter Brötzmann, Eugenio Colombo, Charles Gayle, Peter Kowald, Sergej Kuryokhin, Steve Lacy, Joelle Leandre, Gianni Lenoci, Marcello Magliocchi, Sabir Mateen, Pino Minafra, Louis Moholo, Maggie Nicols, Maresuke Okamoto, Roberto Ottaviano, Sakis Papadimitriou, Evan Parker, William Parker, Ernst Petrowsky, Ernst Reijseger, Antonello Salis, Mario Schiano, Gunther Sommer, Keith Tippett e Bruno Tommaso.

GIANNI CONSOLE
Nasce a Noci (Bari) il 13 Giugno 1978 e inizia a studiare il sassofono all’età di 7 anni. Nel 2001 si diploma presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli. Successivamente frequenta i corsi internazionali di alto perfezionamento “Siena Jazz” a Siena presso la Fortezza Medicea dove ha il piacere di partecipare al concerto finale a Piazza Del Campo con l’Orchestra Laboratorio di Bruno Tommaso. Frequenta un corso di Musica elettronica presso l’E.P.C.P.E.P. di Conversano ricevendo la qualifica di “Tecnico di elettronica ed informatica musicale” seguito da un tirocinio presso Radionorba (Conversano). Studia Acusmatica con il compositore francese Jonathan Prager e suona una propria composizione al Festival Internazionale di Acusmatica “Silence”. Inoltre ha frequentato seminari con Gianluigi Trovesi, Bob Mover, Bruno Tommaso, Franco Degrassi, Marcello Piras, Armando Trovajoli, R. Zegna, T. Lama. E’ membro fondatore del Laboratorio Musicale “Suono C” (con Donato Console, Giuseppe Tria, Walter Diserio) col quale ha inciso tre dischi, il primo autoprodotto, il secondo (Fobetore) prodotto dall’etichetta discografica siciliana “Snowdonia Records” e distribuito da Audioglobe, il terzo (DE-COMPOSITION) con Peter Brötzmann prodotto dall’etichetta discografica “Setola di Maiale”. Una delle sue composizioni è stata scelta dall’etichetta discografica “Aleatory Records” (Chicago) per il progetto “Global Butterfly Music Effect Project” e poi trasmessa da Radio Fujiko. Da solista ha inciso il disco “Nausea”. Ha composto musiche per cortometraggi, spettacoli teatrali, spot pubblicitari, video installazioni, mostre d’Arte e incontri di poesia. Ha suonato in varie formazioni cameristiche, quartetti di sassofoni, ensemble di sassofoni, nella Noci Big Band, nell’Orchestra Mediterranea del Sud Adriatico, nell’Orchestra Laboratorio di Bruno Tommaso, nel Gianni Lenoci sextet, nell’Orchestra di Musica Contemporanea “Labirinto”, nell’Apluvia Small Orchestra, ecc. Fondatore dell’Associazione “Mario Schiano” insieme a Vittorino Curci e Donato Console. Direttore Artistico del Festival Internazionale di Musica Improvvisata “Contrattempi” insieme a Vittorino Curci. Inoltre è componente del “Noci Saxophone Pool” con Vittorino Curci e Francesco Massaro. Ha avuto l’onore di condividere il palco con Peter Brötzmann, Bob Ostertag, Jaakko Eino kalevi, Günter “Baby” Sommer, Ove Volquartz, Ab Baars, Ig Henneman, Gianni Mimmo, Gianni Lenoci, Gianluigi Trovesi, Giancarlo Schiaffini, Martin Mayes, Naoto Yamagishi, Maresuke Okamoto, Julian Sparacino, Massimo Falascone, Lawrence Casserley, Bob Mover, Carlo Actis Dato, Nicola Pisani, Felice Mezzina, Antonello Salis, Carlo Mascolo, Roberto Ottaviano, Paolo Fresu, Bruno Tommaso, Filippo Monico, Marco Colonna, Adrian Northover, Sue Lynch, Bernadette Zeilinger, Diego Mune, Jean Demey, Matthias Boss, Guy-Frank Pellerin e tanti altri. Ha suonato in Italia, Portogallo, Austria, Polonia, Montenegro.

WALTER FORESTIERE
Batterista, compositore, improvvisatore e sound artist. Nasce a Bari il 14.06.1990. Inizia il suo percorso di studi musicali all’età di sette anni studiando per tre anni pianoforte. Più tardi, all’età di tredici anni, intraprende lo studio della batteria. Nel luglio 2014 consegue la Laurea di I° livello in Musica Jazz, presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari, con specializzazione in batteria e percussioni, sotto la guida del M° Roberto Ottaviano con votazione di 110/110 con lode. E’ attivo come attento ricercatore ed esploratore sonoro nell’ambito delle musiche Altre, di matrice sperimentale, afro-americana, elettro-acustica, improvvisativa e creativa. Dal 2010 a tutt’oggi si esibisce in importanti festival e teatri quali Aritmia Mediterranea Festival [IT], A Night Like This Fest [IT], Bari Hi-End Fest [IT], Multiversal [EU], Flussi Festival [IT], Peperoncino Jazz Festival [IT], DAF Festival [Geneva, CH] Teatro Kismet Opera [IT], Teatro Forma [IT], Cavallerizza Reale [IT], Ex-Asilo Filangieri [IT], condividendo il palco con artisti nazionali ed internazionali della scena underground quali Nobraino, Lo Stato Sociale, Management del Dolore Post-Operatorio, Austra, Slow Magic, The Soft Moon, e collaborando con artisti quali Marshall Allen, Alvin Curran, Antonello Salis, Andrea Centazzo, Elio Martusciello, Daniele Ledda, Gianni Lenoci, Vittorino Curci, Massimo De Mattia, Marcello Giannini, Gianni Console, Jack D’Amico, Giovanni Cristino, Dario Fariello, Francesco Massaro, Vito Pesce, i collettivi di improvvisatori “Subardente” [Bari, IT] e “Snake Platform” [Cagliari, IT] e l’orchestra “OEOAS” [Orchestra Elettroacustica Officina Arti Soniche, Napoli IT]. È fondatore, con Giuseppe Pascucci e Giovanni Cristino, del Festival della Conduction “REC” che si svolge a Conversano [Bari, IT], e , con Jack D’Amico, della piccola etichetta discografica indipendente “sonor-us”.
Discografia: “Death Roars” [Desuonatori, IT 2015], “Sativa” [Mediterranean Creative Records, IT 2016], “Aphasia” [Plus Timbre, GR 2016], “Silences, des falaises et des Caniveaux rares” [Sonorus Records, IT 2017], “Fango” [Manyfeetunder, IT 2017], “Liquida Vita” [Sonorus Records, IT 2017].

Dopo il set in trio improvviseranno con i napoletani Nico Del Vecchio e Stefano Mattozzi.

NICO DEL VECCHIO

STEFANO MATTOZZI
Cantautore e compositore ibrido, pseudo-polistrumentista alla continua ricerca di un equilibro tra mondi sonori opposti, tra suoni concreti e volutamente sintetici,tra voci cantanti e stridii inizia il suo percorso come cantante a 16 anni, suonando in un gruppo rock e avvicinandosi due anni dopo all’hip hop.
Dopo aver sviluppato una passione per il beatmaking si iscrive alla facoltà di musica elettronica al Conservatorio del San Pietro a Majella, dove attraverso lo studio e la pratica inizia il percorso nella sperimentazione di musiche altre, entrando anche a far parte dell’OEOAS e dedicandosi inoltre alle pratiche dell’improvvisazione radicale.
I suoi attuali progetti, con il cantautorato elettronico di “The Learning Panda” e il gruppo Alt electronic “Drakmah” vivono di questa continua miscelanza di influenze e di stili,fino a diventare un tratto distintivo del suo lavoro.

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/// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.