sabato 25 marzo 2017 ore 22:00 – l’Asilo
Geografie del suono #36
Kerlox Dynamic 5et
(Italia)
incontra
Antonio Mastrogiacomo & Christoph Pennig
(Italia, Germania)
Per il 36esimo appuntamento con Geografie del suono ospitiamo il pugliese Kerlox Dynamic 5et. A interagire con il gruppo, abbiamo invitato due musicisti attivi nella Officina Arti Soniche, Christoph Pennig da Karlsruhe e Antonio Mastrogiacomo da Altavilla Irpina.
Carlo Mascolo – trombone
Domenico Saccente – fisarmonica
Michele Russo – pianoforte/synth
Felice Furioso – batteria
Jose Carlos Bellantuono – visuals
+
Christoph Pennig – voce, live electronics
Antonio Mastrogiacomo – oggetti
La Kerlox Dynamic 4et ha fatto della “dinamicità” il suo punto di forza. Tradotto in suoni, questo progetto spazia dalla reggae music fino all’avanguardia contemporanea, senza alcun filtro, senza alcun preavviso e soprattutto senza che si capisca dove finisce un genere e ne comincia un altro. La musica, per fortuna non è questione di generi. Questo è quanto mai vero per questo quartetto.
Antonio Mastrogiacomo (da Altavilla Irpina -Av-) gioca con gli oggetti come fossero strumenti: li manipola come se fossero argilla, li percuote come fossero metallo, li scolpisce come fossero marmo. Dopo il diploma in sassofono a Benevento, studia musica elettronica in conservatorio a Napoli. Perfezionatosi in teoria critica della società, sviluppa la sua ricerca attraverso la pratica del montaggio (20temporanea14). Scrive online di musica, arte e società (antemporanea).
Chris Pennig è un compositore elettroacustico di Köln (Colonia), Germania, che vive da un anno a Napoli. Nelle sue composizioni persegue un’attitudine sperimentale in cui l’ordine geometrico e un ebbro caos si pervadono reciprocamente, coniugandosi con la ricerca di ironia e di umorismo musicale. Nel suo lavoro resta comunque fondamentale conservare sempre una certa quota di rischio. Da 5 anni attivo anche come cantante jazz, prova dall’anno scorso a far coesistere e a intrecciare questi due ambiti.
/// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.