venerdì 13 gennaio 2017 ore 22:00 – l’Asilo

Geografie del suono #33

Gino Robair e Erika Sollo

(USA/Ita)

incontrano

NISE

(Ita)

Per il 33esimo appuntamento con Geografie del suono ospiteremo il musicista e compositore statunitense Gino Robair e la vocalist torinese Erika Sofia Sollo. A interagire con loro, un gruppo di  improvvisatori e performer partenopei che – come già accaduto in molteplici occasioni all’Asilo – prenderà il nome generico di NISE [Noncollettivo Infrasuoni Sabotatori Elettroacustici].

Erika Sollo – voce, effetti
Gino Robair – percussioni preparate, oggetti, synth
+
NISE – strumentazione varia

Gino Robair percussionista, performer e compositore americano, è riconosciuto a livello internazionale come uno dei musicisti più attivi della Bay Area Improv Scene di S. Francisco. Nei suoi lavori, come solista e in ensemble, utilizza percussioni preparate, sintetizzatori analogici, e-bow, pianoforte preparato, theremin, ma anche motori e componenti elettronici.
Ha composto musica per danza, teatro, radio, televisone, cinema muto, gamelan orchestra, per il ROVA Saxophone Quartet ed è stato resident composer e direttore per cinque anni del California Shakespeare Festival.
La sua attività concertistica si concentra maggiormente in Nord America, Europa e Giappone. Ha collaborato e inciso con Anthony Braxton, Tom Waits, John Butcher, LaDonna Smith, Otomo Yoshihide, Terry Riley, Lou Harrison, Eugene Chadbourne, Club Foot Orchestra, ROVA Saxophone Quartet, Birgit Ulher, Beth Custer, Fred Frith e molti altri. Ha suonato, inoltre, con John Zorn, Nina Hagen, e Thinking Fellers Union Local 282. E’ membro fondatore dello Splatter Trio e Pink Mountain, ed è uno dei “25 percussionisti innovativi” inclusi nel libro Percussion Profiles (SoundWorld, 2001).
E’ autore di I, Norton, un’Impro-Opera multidisciplinare che combina improvvisazione, scores grafiche, conduction e notazione musicale tradizionale. L’opera è stata inserita nel documentario Noisy People di Tim Perkins ed è stata eseguita in molti paesi del Nord America e d’Europa.
Ha fondato l’etichetta indipendente Rastascan Records, e dopo aver diretto la rivista Electronic Musician, è ora redattore capo della rivista Keyboard. E’ autore di due libri, tra cui The Ultimate Personal Recording Studio (Thompson, 2006).
www.ginorobair.com

L’attività di Erika Sollo, vocalist e improvvisatrice di Torino, si muove tra l’esplorazione della voce umana, nelle sue innumerevoli potenzialità, e la pratica della libera improvvisazione, solista o collettiva.
Si laurea in Canto Jazz presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, e frequenta numerosi seminari con musicisti e insegnanti quali Maria Pia De Vito, Diana Torto, Susanna Stivali, Susanne Abbuehl, Norma Winstone, John Taylor, Stefano Battaglia.
Se inizialmente la sua attività si focalizza sul jazz contemporaneo, vari incontri e ascolti la portano ad avvicinarsi al mondo della sperimentazione e della free improvisation.
Insieme ad altri musicisti da poco approdati a Torino, nel 2012 fonda il collettivo di improvvisazione Green Brötz Turin, e in seguito soggiorna per alcuni lunghi periodi a Berlino, esperienze che la portano a collaborare con alcuni dei più importanti esponenti dell’area sperimentale italiana e internazionale.
Ha suonato con musicisti come Gino Robair, Martin Mayes, Achille Succi, Paolo Sanna, Eyvind Kang, Jessika Kenney, Patrizia Oliva, Stefano Giusti, Tristan Honsinger, Francesco Cusa, Lisa Mezzacappa, Luca Pissavini, Gianni Lenoci, Emilio Gordoa, Gianni Mimmo, Walter Prati, Benedict Taylor, Viv Corringham, Berlin Soundpainting Orchestra, Angelo Contini, Nicola Guazzaloca, Tomomi Adachi, London Improvisers Orchestra e molti altri. Ha inoltre preso parte a numerose performance a carattere interdisciplinare, con artisti di teatro, danza e arti visive.
La sua ricerca attualmente si basa sulla creazione di nuovi suoni, esplorando le possibilità della voce in maniera non convenzionale, con l’utilizzo di “tecniche estese” ed effetti elettronici. Una parte della sua attività si concentra sulla sound poetry e sulla creazione di performance improvvisate usando testi e score grafici.
https://soundcloud.com/sollosofia

NISE (Noncollettivo Infrasuoni Sabotatori Elettroacustici) non ha un numero stabilito di componenti né un preciso orientamento stilistico, che può andare dalla canzone alla sperimentazione più estrema: raccoglie semplicemente tutti i musicisti e performer che intendono farne parte e che attraversano lo spazio dell’Asilo di Napoli, con il medesimo spirito di comunità aperta, plurale e mutevole. Sicuramente condividono esplorazione, produzione e diffusione di nuove sonorità, con l’obiettivo di scardinare qualunque preconcetto uditivo.
Nelle varie forme che ha preso, NISE ha collaborato con musicisti internazionali (nel link sotto lo si ascolta con Bob Ostertag), ha sonorizzato dal vivo film muti (Nosferatu e Le voyage dans la lune), ha sonorizzato reading e eseguito musiche di autori classici e contemporanei (da Bach a Riley a Cage), fino a ripercorrere la storia della canzone politica degli anni ’60 e ’70: tutto sempre senza riserve né pregiudizi.
https://www.mixcloud.com/lasilo/bob-ostertag-nise-geografie-del-suono-19-lasilo-16-maggio-2015/

segui l’evento su Facebook

/// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.