venerdì 24 aprile h 21 l’Asilo

GEOGRAFIE DEL SUONO #18

LES VILAINS CHICOTS
(afrobeat, parigi)

incontrano

NAPOLI GROOVE EXPERIENCE
(afrobeat, napoli)

❀❀❀ LES VILAINS CHICOTS
“I brutti denti scassati” nascono a Parigi nella scuola degli Arts Décoratifs de Paris. Partendo da influenze Funk, Afrobeat e Latino, giocano a creare ponti con tutti tipi di musica, cercando prima di tutto di far muovere i corpi. Con una formazione da “Brass Band” (15 fiati e 4 percussionisti), li trovate sia nei locali che per strada, dove si divertono a suonare camminando, travestiti, e incontrare il pubblico là dove non ce lo si aspetta. Da quasi 10 anni cercano interazioni con gruppi di tutto il mondo (Stati Uniti, Inghilterra, Brasile e ora Napoli), con l’unico scopo di ritrovarsi attorno all’ebbrezza della musica.

http://lesvilainschicots.com/
facebook : https://www.facebook.com/fanfarevilainschicots

✿✿✿ NAPOLI GROOVE EXPERIENCE
Napoli groove experience è un progetto volto all’esplorazione della musica popolare come prodotto culturale “resistente”. il repertorio si basa su sonorità che spaziano dalla world music al funk al jazz. Napoli groove experience nasce dall’ l’idea di valorizzare linguaggi musicali di aree differenti, vicine e lontane,al fine di sviluppare nuove forme musicali nel panorama della produzione contemporanea.

Matteo Nocera:: batteria
Ciro Riccardi:: tromba
Dario de Luca:: chitarra
Giuseppe Giroffi:: sax
Paolo Petrella:: basso

Matteo Nocera vive attualmente tra Parigi Lisbona e Napoli dove lavora parallelamente nel campo della ricerca (EHESS/CNSMDP/IRCAM), e della pratica musicale. Si interessa alle dinamiche di appropriazione e ibridazione musicale e piu in generale dalla commistione di questi fenomeni con le sonorità provenienti dal mondo della black music.
https://soundcloud.com/matteo-nocera-2

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GEOGRAFIE DEL SUONO – incontri con musicisti in transito – è un progetto prodotto dall’Ex Asilo Filangieri che mira a favorire e promuovere gli incontri all’insegna dell’improvvisazione tra musicisti di varie aree geografiche e stilistiche. Ciò avviene in un contesto – l’Asilo – che fa dello scambio, dell’interazione e del coworking tra artisti una delle sue fondanti idee guida. il progetto nasce da alcune considerazioni:
• che non c’è crescita culturale e artistica senza l’incontro, lo scambio e il confronto tra artisti • che questo scambio è diventato sempre più raro e complicato a causa dell’attuale congiuntura politica, economica e culturale • che la libera improvvisazione è l’ambito ideale entro il quale si può articolare questo scambio.

https://www.exasilofilangieri.it/category/geografie-del-suono-2/

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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.