Dal 30 gennaio al 20 febbraio 2019 | l’Asilo

Film und Drang – Der Neue Deutsche Film

Rassegna di film sul Nuovo cinema tedesco

Dopo l’anteprima dello scorso novembre, ecco il primo ciclo della rassegna sul Nuovo cinema tedesco. Quattro serate per omaggiare e svelare le opere dei registi che la Filmverlag der Autoren, la storica casa di produzione fondata a Monaco nel 1970, ha contribuito a far conoscere: ovvero gli autori di una parte molto significativa della storia del cinema.

La rassegna si apre con La pazienza di Rosa, film più conosciuto come Rosa Luxemburg. In occasione dei 100 anni dalla fucilazione della grande ideologa, avvenuta il 15 gennaio 1919, l’Asilo propone la proiezione del lungometraggio di Margarethe Von Trotta, che esplora l’esperienza biografica della donna e della rivoluzionaria, in una prospettiva non solo pubblica, ma anche intima e privata. Il film ricostruisce le memorie della “Rosa Rossa”, che si snodano a cavallo dei due secoli. L’infanzia in Polonia, l’esperienza politica, il carcere, il contrastato rapporto con il partito socialdemocratico, le prime forme di squadrismo, epilogo della vicenda – hanno un unico protagonista, del quale la regista offre un ritratto completo.

Mercoledì 30/01 | ore 20
ROSA LUXEMBURG
(1986, v.o. sott. it., 123′)
di Margarethe Von Trotta

Martedì 05/02 | ore 20:30
ANNI DI PIOMBO
(Die bleierne Zeit, 1981, v.o. sott. it, 106′)
di Margarethe Von Trotta

Mercoledì 13/02 | ore 20:30
L’AMICO AMERICANO
(Der amerikanische Freund, 1977, v.o. sott. it, 123′)
di Wim Wenders

Mercoledì 20/02 | ore 20
TOKYO-GA
(1985, v.o. sott. it, 92′)
di Wim Wenders
a seguire:
LAMPI SULL’ACQUA – NICK’S MOVIE
(Lightning Over Water, 1980, v.o. sott. it, 91′)
di Wim Wenders

Ogni film sarà preceduto da una breve introduzione.

La rinascita del cinema tedesco, dopo l’asservimento hitleriano a fini propagandistici, è fatta da registi, produttori, attori, che, a ben vedere, hanno poche caratteristiche comuni. Nel Manifesto di Oberhausen del 1962, che è spesso stato identificato come atto di fondazione del Nuovo cinema tedesco, si legge: «Questo cinema ha bisogno di nuove libertà. Deve essere liberato dalle convenzioni abituali. Liberato da qualsiasi tentativo di commercializzazione. Liberato da ogni tutela finanziaria». Alle fine del 1970 viene fondata la Filmverlag der Autoren, casa di produzione e distribuzione cinematografica, che diffonde il nuovo cinema sul territorio tedesco. Ben presto l’attività di produzione della Filmverlag viene meno, ma fino alla metà degli anni Ottanta la casa, seppur cambiando spesso nome e sigla, continua la sua attività di distribuzione.
«Con la sua sola esistenza il Filmverlag ha costituito il germe di tutto il Nuovo cinema tedesco», dirà Wim Wenders.
Il primo ciclo ha come protagonisti proprio Wim Wenders e Margarethe Von Trotta.

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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.