giovedì 23 novembre ore 18.30 | l’asilo

Fare cultura, fare mutualismo

Domande e proposte su cooperazione e mutualismo

Flessibilità, smart work, precarietà: queste parole descrivono oggi il mondo del lavoro molto più dei tradizionali concetti di “lavoro dipendente” e di “impiego”. Non perché sia eliminato lo sfruttamento, ma, al contrario, perché sono annullate le tutele, dove il sistema capitalistico si è reso capace di estrarre valore anche da comportamenti liberi, creativi e di cooperazione.
Il lavoro artistico subisce in modo particolare questa realtà, e spesso per molti la precarietà finisce per diventare una condanna che obbliga ad abbandonare o ridurre drasticamente le proprie vocazioni artistiche.

Fin dalla sua nascita a Bruxelles nel 1998, la missione di SMart è stata quella di offrire ai professionisti e alle professioniste del settore artistico (creativi e tecnici) soluzioni che facilitassero il lavoro all’interno di un quadro legale che potesse garantire loro una migliore protezione sociale. Di qui il suo acronimo di “Società Mutualistica Per Artisti”.
Col passare degli anni, l’attività di SMart si è estesa, in 9 paesi europei e per oltre 90.000 soci, e la sua missione è cresciuta con lei: non più solo “rimediare”, ma passare a immaginare e sostenere nuove forme di tutele sociali per i freelance e i lavoratori e le lavoratrici dell’arte, perché è chiaro che il nostro sistema di flexsecurity non è adeguato.

“Mutualismo” è la parola chiave di questo lavoro di immaginazione sociale.

Per questo SMart incontra l’Asilo – Comunità di lavoratrici e lavoratori dell’arte, della cultura e dello spettacolo in autogoverno all’Ex Asilo Filangieri di Napoli – che risponde a questa realtà attuando la messa in comune dei mezzi di produzione. Un «altro modo di possedere» che costruisce anche un «altro modo di governare», per pensare e agire verso la modifica dei rapporti esistenti. Infatti, il Comune di Napoli – che sarà presente nella persona dell’Assessore al bilancio, al lavoro e alle attività economiche Enrico Panini – ha riconosciuto l’esperienza prendendo atto di un diverso tipo di ricchezza che vi è generato: la «redditività civica» di un immobile sottratto alla svendita e alla privatizzazione per essere messo in comune. Ricchezza che è condizionata alla capacità di superare a tutti i livelli l’ideologia che vede nel taglio delle spese sociali la via d’uscita dalla crisi.
Ci chiederemo, quindi, con CTRL e altre realtà che stanno mandando le loro adesioni, come rendere conciliabile l’economia del dono e della cooperazione con la necessità di assicurare la soddisfazione dei bisogni di vita di ciascuno e ciascuna. Quali sono le strategie percorribili, e quali le esperienze concrete di mutualismo già in essere con cui fare rete per amplificare diritti e tutele?

Ne parleremo con

Enrico Panini – Assessore al bilancio, al lavoro e alle attività economiche del Comune di Napoli
Sandrino Graceffa – autore di “Rifare il mondo… del lavoro” (SMart)
CTRL
L’Asilo
CortoCircuito Flegreo
NaDir \ Collective
in via di aggiornamento…

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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.