venerdì 2 febbraio 2018 ore 21 | l’Asilo
ELEM Release Party
presentazione del nuovo album Godere Operaio
ELEM è un progetto di musica elettronica e live visuals nato all’Asilo nel 2012 e supportato dalla comunità in tutti questi anni. Dopo l’EP eponimo del 2015, ora il trio pubblica il full lenght Godere Operaio, in uscita il 25 gennaio con la Mahana Bay Label di Lione.
Oltre che per l’affinità e per i percorsi comuni che ci legano al gruppo, siamo felici di sostenere questo nuovo lavoro: immerso in sonorità oscure e tensioni claustrofobiche, attraversa molteplici momenti del pensiero politico, dall’anarchismo di Emma Goldman alle provocazioni degli Indiani Metropolitani, passando per i conflitti di genere e le deformazioni del neoliberismo.
I componenti della band – Loredana Antonelli, Fabrizio Elvetico e Marco Messina – hanno realizzato l’album con il contributo di musicisti e performer: Emanuele Errante, Marcello Giannini, Michelangelo Dalisi, Mimmo Fusco, Pietro Santangelo, Vincenzo Lamagna, Slavina. Inoltre il lavoro ha ottenuto il sostegno della comunità dell’Asilo e ha visto la partecipazione di: Luca Serafino per la grafica, Danilo Vigorito per missaggio e mastering, Alessandra Cozzolino, Valeria D’Antonio, Vincenzo Falcione, Giulia Ferrato, Lia Gusein-Zade, Lidia Marinaro, Laura Merlino, Enomìs Molcalì, Chiara Orefice, Sonia Totaro, Enzo Pascolo, Oscar Javier Montenegro Huerta per la realizzazione dei video che accompagnano l’album.
ore 21.00 cena con Cucina ClandestinA
ore 22.00 concerto
Marco Messina e Fabrizio Elvetico: elettronica
Loredana Antonelli: visuals
ospiti:
Mimmo Fusco: chitarra elettrica
Pietro Santangelo: sax
Vincenzo Lamagna: basso
Loredana Antonelli
artista visiva dal percorso articolato. Il suo lavoro è incentrato sulla produzione d’installazioni, live visual e video arte, che oscillano tra l’astratto e il reale. Come performer ha realizzato una serie d’indagini sul rapporto tra realtà\presente, sogno\imperfetto, uomo\mito. Come regista di video musicali, ha collaborato con musicisti nazionali e internazionali. Mostre: Biennale di Venezia 56 – sezione Musica; Expò di Shanghai; CAM; Palazzo Reale di Napoli; Museo di Tianjin – Cina.
Fabrizio Elvetico
nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione, perfezionandosi con Franco Donatoni. Ha alle spalle una lunga attività nell’ambito della musica antica e contemporanea, della libera improvvisazione e della sonorizzazione audiovisiva. Fondatore dell’Illàchime Quartet, ha collaborato con musicisti di varie aree, tra cui Mark Stewart, Rhys Chatham, Graham Lewis, Salvatore Bonafede, Schneider TM, Philippe Petit, Domenico Sciajno, Retina.it, Emanuele Errante, Rossella Cangini. Dal 1999 è titolare della cattedra di Armonia e analisi musicale, attualmente presso il conservatorio di Benevento.
Marco Messina
musicista, produttore e sound designer, membro storico dei 99posse, band con la quale ha all’attivo 6 album per un totale di oltre 500.000 copie vendute. Ha composto musiche per film e documentari che sono stati presentati e premiati in alcuni tra i più importanti festival cinematografici (Torino Film Festival, Berlinale, Festival del cinema di Venezia). Collaborazioni: Pino Daniele, Subsonica, Motel Connection, Meg, Raiz, Alma Megretta, General Levy, Linton Kwesi Johnson, Dennis Bovell, 24 Grana, Solis String Quartet, Danilo Vigorito, Peppe Voltarelli, Roy Pacy, Her, Barbara de Dominicis, Speaker Cenzou, Retina.It, Mirko Signorile, Ringe Ringe Raia, Nino Bruno, Marcello Colasurdo, Costanza.
Cucina clandestinA si descrivono così:
contadin*
Siamo un collettivo di contadin* birrai di napoli e provincia.
Coltiviamo e produciamo nel rispetto di madre terra.
Cuciniamo utilizzando quello che è disponibile nelle nostre terre, secondo le stagionalità. Ciò che non abbiamo lo acquistiamo da una rete di compagn* che rispettano i nostri metodi di produzione.
Abbiamo ripreso semi antichi di varietà locali e le riproduciamo nei nostri piccoli semenzai.
Non trattiamo le nostre terre con prodotti chimici, utilizziamo metodi naturali , dalla permacultura alla biodinamica, per la cura dei nostri orti e dei nostri alberi.
clandestin*
Autocertifichiamo i nostri prodotti e non crediamo nei marchi e nelle autorizzazioni convenzionali, ma nel rapporto diretto e libero tra chi produce e chi mangia.
Siamo parte del movimento nazionale genuino clandestino.
“Contestiamo il sistema di norme imposte dal sistema capitalistico-industriale che, nel campo alimentare, vieta la libera trasformazione dei prodotti contadini, favorendo permesso di soggiorno o diritto di cittadinanza; è fiero di essere Clandestino e porta avanti le sue lotte e la sua esistenza con o senza il consenso della Legge”. (dal manifesto di Genuino Clandestino).
rifiuti zero
Utilizziamo vere e proprie stoviglie e detersivo ecologico, diffondendo la pratica dei ‘rifiuti zero’ .
Gli “scarti” prodotti durante i nostri interventi sono solo di materia prima organica, come avanzi di cibo e carta riciclata non sbiancata che possono essere trattati nella frazione umida.
“il miglior rifiuto è quello che non viene prodotto”
cucinaclandestina@autoproduzioni.net
/// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.