Dove abita la Voce

16, 17 e 18 novembre 2018

Laboratorio a cura di Martina Coppetto e Ilaria Scarpato

“Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti. […] Si deve trovare un linguaggio con parole, con immagini, atmosfere che faccia intuire qualcosa che esiste da sempre in noi”   

Pina Bausch

IL LABORATORIO

Respiro, Suono, Movimento.
Abbiamo unito le nostre passioni e competenze per creare uno spazio laboratoriale senza confini di disciplina, un luogo in cui il corpo e la voce lavorano l’uno con e per l’altro. Il nostro corpo è custode del più antico e complesso strumento musicale, la voce. Servendoci dell’istinto come primo processo creativo, lasceremo parlare il nostro ”osservatore interno”, facendo fluire, nel rispetto di ogni personalità creativa, parole, gesti e suoni. E’ consigliato un abbigliamento neutro e comodo. Ai partecipanti verrà richiesto di portare, in sede di laboratorio, una parte di testo, frase, citazione, poesia o filastrocca che li rappresenti.

PROGRAMMA

Si propone di offrire le tecniche adatte ad esprimere la propria vocalità e personalità scenica scoprendo e preservando gli strumenti necessari a questa operazione: la voce e il corpo. L’attenzione è posta all’apparato fonatorio, al suo funzionamento e a tutti i muscoli e organi che intervengono all’atto dell’emissione sonora. L’obiettivo è permettere alla voce di risuonare in completo accordo con il corpo e per fare in modo che questo accada è necessario eliminare ogni tensione.
Liberi dalle tensioni possiamo iniziare a prenderci cura del corretto allineamento posturale, condizione imprescindibile per indirizzare il suono all’interno dello spazio, per comunicare con il Corpo-voce, in maniera fluida e consapevole.

Giorno I 

17 Novembre, dalle 16.30 alle 19.30:

 

  • Tecniche di rilassamento e di respirazione
  • Propriocezione e consapevolezza sensoriale
  • Radicamento, allineamento posturale ed emissione sonora.
  • Il corpo-voce nello spazio.

Giorno II

18 Novembre, dalle 16.30 alle 19.30

Alla scoperta della parola e del gesto: creazione di una partitura vocale e di movimento attraverso l’atto improvvisativo.

Giorno III
19 Novembre, dalle 11:00 – 14:00

Elaborato finale di gruppo

Irene Scarpato

Classe 89’ Irene Scarpato nasce a Napoli città in cui attualmente vive. A 19 anni decide di dedicarsi allo studio del canto attraverso metodi e approcci differenti. Nel 2009 frequenta la scuola Musicisti Associati dove studia tecnica vocale, musica d’insieme con il m°Agostino Mennella e Canto Corale con il m°Brunella Selo. Conclude questo percorso partecipando al workshop per cantautori diretto da Nino Buonocore. Successivamente studia presso la MAd School di Napoli con il m° Valerio Silvestro, jazz performing, armonia funzionale ed ear training. Conclude il suo percorso grazie all’insegnante di canto lirico e leggero, Annamaria Romano. Attualmente è laureanda presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella al Biennio specialistico di Musica Jazz. Il suo primo disco “Stanza 223” esce nel 2014 con il Gruppo Titoli di Coda, ne seguiranno numerosi premi e collaborazioni. Ha partecipato alla biennale di Venezia 2017 prestando la voce per il film “La Chimera” e con il Brano “Senza fa rummore” scritto da Maldestro per la colonna sonora del Film Veleno di Diego Olivares. Nel 2018 vince Sanremo Canta Napoli con il progetto”Suonno D’Ajere”.Insegna dal 2015 presso diverse scuole della Campania con un approccio personale e rigoroso.

Martina Coppeto

Si forma in danza jazz, tip tap e canto. Nel 2004 si trasferisce a Londra dove prosegue gli studi ed inizia ad avere le sue prime esperienze lavorative come danzatrice freelance. È  solo dopo quattro anni, quando si trasferisce in Francia per frequentare l’Accademia Off Jazz diretta dal Maestro Gianin Loringett, che si immerge completamente nello studio della danza contemporanea. Qui interpreta le creazioni di Brigitte Asselinau e per la prima volta si mette in gioco come coreografa. Rientrata a Napoli, continua la sua ricerca sul movimento e scopre l’anatomia esperienziale. Si forma inoltre in mimo corporeo presso l’ICRA project diretta dal Maestro Michele Monetta. Ha insegnato teatro danza presso il laboratorio teatrale Delirio Creativo ed educazione al movimento per la cooperativa sociale Il tappeto di Iqbal. Nell’ambito del Napoli teatro festival 2018 prende parte allo spettacolo di teatro fisico “Io credo a Cassandra” per la regia di E. Marangelo.

COME PARTECIPARE:

Per partecipare al laboratorio, inviare una mail con oggetto DOVE ABITA LA VOCE a  doveabitalavoce@gmail.com, indicando nome, cognome, recapito telefonico e mail. I partecipanti potranno dare la loro adesione fino al giorno 15 novembre. Numero minimo di partecipanti: 4. 

Ai partecipanti è richiesta una quota di complicità che serve a coprire le spese artistiche, a sostenere il progetto e a dotare lo spazio dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti l’autogoverno dell’Asilo. Il contributo non è vincolante ai fini della partecipazione.

Segui l’evento su Facebook

 

//All’asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo //