DOMENICA 29 aprile 2012
Asilo della Conoscenza e della Creatività
ore 19,00
presentazione del libro I CORPI DEL POTERE. IL CINEMA DI ALEKSANDR SOKUROV di Mario Pezzella
Sarà presente l’autore
ore 21,00
proiezione di:
FAUST
di Aleksandr Sokurov
Russia, 2010
durata 134 min
Leone D’Oro alla 68a Mostra del Cinema di Venezia
I CORPI DEL POTERE
Secondo Walter Benjamin, il cinema è l’arte emblematica del mondo moderno, di cui riflette i ritmi, l’esperienza e la tragica discontinuità. Gli scritti proposti in questo volume intendono riflettere sui film di Sokurov in modo “saggistico”, come è da tempo normale per opere di letteratura o di arti figurative. La critica del cinema, differentemente da una semplice “storia”, interroga i fotogrammi e le sequenze come fossero “immagini di pensiero”, che ci rivelano le dimensioni dello spazio e del tempo in cui viviamo e la struttura profonda del nostro immaginario. D’altra parte alcuni registi si prestano in modo evidente a questo lavoro di riflessione, perché essi stessi rifiutano il cinema commerciale e spettacolare e la loro opera contiene un’esplicita interrogazione sulla natura delle immagini e sul loro ruolo nella modernità (artistica e politica). Questo libro analizza l’opera di A. Sokurov, considerato dalla critica come uno dei migliori registi europei attuali e l’unico vero erede di A. Tarkovskij. Metafisica, storia e politica si intrecciano nei suoi film in modo indissolubile. In particolare, Sokurov è autore di una “quadrilogia del potere”, Moloch (1999), Taurus (2000), Il Sole (2004), Faust (2011), opere in cui considera la costituzione e il disfacimento dei totalitarismi del ‘900.
MARIO PEZZELLA
ha studiato presso la Scuola Normale Superiore e presso l’Università di Pisa, dove si è laureato in Filosofia con una tesi sul pensiero di Walter Benjamin. Attualmente è ricercatore confermato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, e si occupa di Estetica. In particolare, conduce dal 2005 un seminario di “Cinema e filosofia”, all’interno della Scuola.
Ha organizzato presso la Scuola Normale il convegno “Immagini del classico negli anni Venti e Trenta del 900; e, in anni passati, diversi seminari e gruppi di lavoro presso il Gabinetto Viesseux di Firenze. Ha collaborato alla progettazione della collana “Il lessico dell’estetica”, presso la casa editrice Il Mulino. E’ stato docente affidatario di Estetica per cinque anni presso l’università della Tuscia e per tre anni presso l’Università di Firenze. E’ attualmente redattore della rivista Iride e collabora alla pagina culturale del Manifesto.
FAUST
Quarta e ultima parte della tetralogia di Aleksandr Sokurov sulla natura del potere, FAUST è l’unico personaggio letterario della partita, dopo Hitler (Moloch), Lenin (Taurus) e Hiroito (Il sole), ma è anche quello contenuto in nuce in tutti gli altri, per il carattere mitico e simbolico che porta in sé.
Il regista russo rilegge liberamente tanto l’opera di Goethe che quella di Mann, scegliendo l’ambientazione ottocentesca e mantenendo la lingua tedesca e l’idea tragica di fondo, per cui la condizione umana consisterebbe in un continuo errare. Sokurov inscena, dunque, questa (diabolica) perseveranza nell’errore costringendo i suoi personaggi a un procedere senza sosta, a una letterale erranza tra boschi, case, lande, ghiacciai. Il protagonista del film non si ferma un istante, tanta è la sua sete di sapere e tanta è la lontananza dalla meta. A questo movimento senza soluzione di continuità si aggiunge una forza opposta ma altrettanto intensa e inestinguibile che (co)stringe gli esseri umani presenti nell’inquadratura, obbligandoli a farsi largo l’uno sugli altri, a scavalcarsi ad ogni occasione.
Link:
http://www.ondacinema.it/film/recensione/faust
http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-film-della-settimana-faust-di-aleksandr-sokurov/
Trailer:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=iqkoLV81E3c
Evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/288925614526072/
L’Asilo della Conoscenza e della Creatività si trova in vico Giuseppe Maffei 18 (via San Gregorio Armeno) – Napoli
Come arrivare all’Asilo