25 Novembre 2012 ore 19.30
Ex Asilo Filangieri/la Balena
MALAMMORE
storie di r-esistenza femminile
a cura dell’associazione Le Kassandre
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Obiettivo della serata è quello di provare ad indagare ed immergersi nell’universo camorristico che appare privo di ogni forma di pentimento o di ripensamento, dove sembra non esserci alcuna differenza tra maschi e femmine, tra giovani e vecchi, tra bestie ed esseri umani in termini di violenza.
Eppure, nel corso della nostra esperienza come associazione che opera nell’ambito dell’ antiviolenza in aree “a rischio” di Napoli (Ponticelli), abbiamo osservato che in questi contesti la presenza ed incisività delle donne non è secondaria, ma, anzi, la malavita è organizzata spesso da donne boss, donne killer e carnefici che appaiono in tutta la loro maestosità e, al contempo, crudeltà, a volte più spietata e cinica di quella dei loro uomini. Poi ci sono quelle donne che, in contesti così violenti, la violenza non la riconoscono pur continuandola a subire, insieme ai loro figli, come l’attività svolta sul territorio dagli sportelli antiviolenza costantemente rileva. Infine ci sono quelle donne e quegli uomini che subiscono, da innocenti, le violenze che la camorra impone, perchè convivono con una cultura della violenza.
La serata del 25 Novembre si propone di essere un momento d’incontro tra esperienze ed attori diversamente impegnati a rendere visibili realtà a noi vicine, ma ancora ignote nelle loro dinamiche più profonde. Il confronto sarà tra persone ed esperienze che r-esistono in ruoli e modi diversi, con l’impegno politico, sociale e culturale per uscire dal silenzio, per dare parola al gesto insensato, per ritrovare un proprio linguaggio.
Al termine della serata il dibattito aperto perché il contrasto alla violenza contro le donne non si esaurisca in un singolo evento, ma possa essere un impegno costante da parte di tutti noi.
Eppure, nel corso della nostra esperienza come associazione che opera nell’ambito dell’ antiviolenza in aree “a rischio” di Napoli (Ponticelli), abbiamo osservato che in questi contesti la presenza ed incisività delle donne non è secondaria, ma, anzi, la malavita è organizzata spesso da donne boss, donne killer e carnefici che appaiono in tutta la loro maestosità e, al contempo, crudeltà, a volte più spietata e cinica di quella dei loro uomini. Poi ci sono quelle donne che, in contesti così violenti, la violenza non la riconoscono pur continuandola a subire, insieme ai loro figli, come l’attività svolta sul territorio dagli sportelli antiviolenza costantemente rileva. Infine ci sono quelle donne e quegli uomini che subiscono, da innocenti, le violenze che la camorra impone, perchè convivono con una cultura della violenza.
La serata del 25 Novembre si propone di essere un momento d’incontro tra esperienze ed attori diversamente impegnati a rendere visibili realtà a noi vicine, ma ancora ignote nelle loro dinamiche più profonde. Il confronto sarà tra persone ed esperienze che r-esistono in ruoli e modi diversi, con l’impegno politico, sociale e culturale per uscire dal silenzio, per dare parola al gesto insensato, per ritrovare un proprio linguaggio.
Al termine della serata il dibattito aperto perché il contrasto alla violenza contro le donne non si esaurisca in un singolo evento, ma possa essere un impegno costante da parte di tutti noi.
l’ingresso è libero, la sottoscrizione gradita
All’Ex Asilo Filangieri i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. E’ gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere delle spese minime e a dotare gli spazi dell’Ex Asilo Filangieri dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura.
L’Ex Asilo Filangieri si trova in vico Giuseppe Maffei 4 (via San Gregorio Armeno) Napoli
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