domenica 16 novembre, ore 19.30 l’asilo

serata inaugurale della rassegna
DISSEMIN@ZIONI – comprendere la musica assieme alla filosofia

ELOGIO DELLA FILOSOFIA
IN FORMA DI DECALOGO

opera-reading
per tre voci recitanti, soprano, flauto, viola e percussioni


musica: Giulia Lorusso – Rosalba Quindici
libretto: Rosario Diana
voci recitanti: Annamaria Napolitano, Alfio Battaglia, Rosario Diana
soprano: Eleonora Claps
flauto: Armando Del Mastro
viola: Francesco Venga
percussioni: Lucio Miele
direttore: Geminiano Mancusi

DISSEMIN@ZIONI – comprendere la musica assieme alla filosofia – è una rassegna nella quale si susseguono incontri di ascolto guidato, con finalità spiccatamente didattiche, seminari – talvolta in forma di reading – ed eventi focalizzati sul rapporto fra musica e saperi filosofici. L’intento non è solo quello di esaminare o sperimentare prospettive di filosofia della musica, ma anche quello di accostare le due forme di sapere e di espressione per cogliere interferenze reciproche e contaminazioni generative.

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IL CONCERTO

Elogio della filosofia in forma di decalogo è un’opera-reading con testi scelti e scritti da Rosario Diana e musica originale composta da Rosalba Quindici (I parte) e Giulia Lorusso (II parte). È nata con l’intento – concepito e teorizzato da Rosario Diana in un saggio di prossima pubblicazione – di disseminare il sapere filosofico  seguendo canali diversi da quelli solitamente  praticati (lezione, conferenza,  saggio, libro, ecc.). In tal senso, un possibile strumento è  appunto la forma dell’opera-reading, che non si rivolge a  un ristretto uditorio di specialisti, ma si apre  al pubblico della polis, raccogliendo la sfida di voler comunicare contenuti senza banalizzarli o semplificarli grossolanamente. Obiettivo specifico di questo lavoro è quello di mostrare l’“utilità” e l’efficacia del filosofare per l’individuo e la società.
Centrale è il ruolo della musica, composta per un ensemble costituito da tre voci recitanti, un soprano, un flauto, una viola, un set di percussioni (vibrafono, grancassa e una lastra di metallo) e un corredo di strumenti (springdrum, metallofono, vibratone, maracas, windchimes, pietre percosse l’una con l’altra e catene mosse in vasi di terracotta). Frutto di una approfondita ricerca timbrica, la musica si intreccia con il testo – valorizzandone contenuti e dinamismo interno – e vuole suscitare nell’ascoltatore una riflessione di tipo sinestetico. Lo fa sovrapponendo e intersecando tre diverse funzioni: quella del filosofo (che è sulla scena e metaforicamente parla alla città), quella attoriale (cui sono affidate, affinché risuonino, le varie citazioni filosofiche e letterarie) e quella musicale, che evoca differenti stati d’animo.
L’opera-reading ha già avuto due esecuzioni: la prima presso l’Associazione Culturale “Megaride Eventi Club” di Napoli, il 4 ottobre 2013; la seconda presso il Complesso di Santa Sofia a Salerno, il 12 ottobre 2013. Alle esecuzioni ha sempre fatto seguito un dibattito con il pubblico.

AUTORI

Rosario Diana, ricercatore di filosofia. Lavora a Napoli, presso l’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno (Ispf) del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha al suo attivo diverse traduzioni e curatele (Dilthey, Hinrichs, Cuoco, Vico) e una produzione saggistica su figure della filosofia italiana (Vico, Cuoco, Silvio Spaventa, Croce, Gentile) e tedesca (Schleiermacher, Goethe, Kant, Mann). Ha scritto anche di estetica musicale (su Schönberg, sulla teoria del dono applicata al concertismo e sull’elettronica) e da diversi anni si occupa di filosofia interculturale, su cui ha pubblicato saggi in riviste specializzate e in volumi, di cui è stato anche curatore e co-curatore. Di recente sono usciti due suoi libri: Configurazioni filosofiche di sé. Studi sull’autobiografia intellettuale di Vico e Croce (Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2013); Identità individuale e relazione intersoggettiva. Saggi di filosofia interculturale (Aracne, Roma 2013). Per l’Editoriale Scientifica di Napoli ha in preparazione una monografia su Samuel Beckett, a cui sarà allegato un cd con brani scritti da compositori che hanno trasposto nel processo creativo il dispositivo concettuale esposto e argomentato nel libro. Da alcuni anni – con colleghi, attori e musicisti – tiene reading finalizzati alla disseminazione del sapere filosofico.

Giulia Lorusso, compositrice romana. Si è formata presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, dove si è laureata brillantemente nel 2014, e al Conservatoire National Supérieur de Paris (CNSMD) sotto la guida di Frédéric Durieux. Si è perfezionata con Salvatore Sciarrino presso l’Accademia Chigiana di Siena. Ha preso parte alla quarantasettesima edizione dei “Ferienkurse für neue Musik” di Darmstadt. Ha seguito masterclasses e seminari tenuti da Heinz Holliger, Giacomo Manzoni, Mauro Lanza, Marc Andre, Azio Corghi, Luca Francesconi, Peter Eötvös, Stefano Gervasoni, Francesco Filidei, Pierluigi Billone e Brian Ferneyhough. Nel 2012 è stata selezionata dal Divertimento Ensemble per la terza edizione del Concorso di Composizione per studenti “AFAM” ed è anche risultata vincitrice del Primo premio nella prima edizione di “New Repertoire Call for Score” indetta dall’associazione “Arte2” di Roma in collaborazione con il G.E.R.M.I. Ensemble. Ha inoltre vinto ex-aequo la quinta edizione del “Concorso Europeo di Composizione GAM” di Milano. Sue composizioni sono state eseguite da interpreti, fra i quali Divertimento Ensemble e Quartetto Prometeo, e nell’ambito di diverse manifestazioni: “Firenze suona contemporaneo”; “Festival  Cinque giornate” di Milano;  Stagione di concerti “Rondò” di Milano;  “Journées de la recherche” del CNSMD di  Parigi;  “I concerti del chiostro” del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano; “Festival Contaminazioni Roma”;  “Festival di musica contemporanea” di Sermoneta; Rassegna di musica contemporanea “Microstagione” di Milano.

Rosalba Quindici, pianista e compositrice. Ha studiato pianoforte con Luciano Tomei, diplomandosi brillantemente in pianoforte e composizione al Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino. Vincitrice in competizioni pianistiche nazionali (“A.C.I.S.A.M.”, “IX targa d’oro S. Massimiliano M. Kolbe”, “Giannina Arangi Lombardi”), si è poi perfezionata in composizione con Alessandro Solbiati, Azio Corghi, Stefano Gervasoni e Salvatore Sciarrino. Nel 2013 è stata invitata a partecipare al “Music Composer’s Forum” di Kiev e nel 2014 ha seguito i “Ferienkurse di Darmstadt”, nel corso dei quali è stata selezionata per un workshop con il Distractfold Ensemble. Si sta ulteriormente perfezionando in composizione con Xavier Dayer presso la Bern University of Applied Sciences, dove ha vinto una borsa di studio nel 2014. Sue composizioni sono state eseguite nell’ambito di importanti manifestazioni e istituzioni musicali e culturali, tra le quali: “Settimana della Cultura italiana” dell’Istituto di Cultura italiana di Amburgo; “Festival di Musica Contemporanea” di Sermoneta; Associazione “Alessandro Scarlatti” di Napoli; “Festival Pianistico Internazionale” di Cassano Valcuvia; Istituto italiano per gli Studi filosofici di Napoli. Contemporaneamente alla musica ha studiato filosofia all’Università di Napoli Federico II, dove ha conseguito prima la laurea con lode, e poi il dottorato di ricerca con una tesi sulla fenomenologia dell’ascolto musicale. Nel 2003 è stata inoltre borsista all’Istituto Croce a Napoli e nel 2004 presso la Scuola estiva di Musica e Filosofia di Maratea. Alcuni suoi saggi filosofico-musicali sono stati pubblicati in riviste specializzate («Archivio di storia della cultura», «Fronesis»).

ESECUTORI

Alfio Battaglia, attore, doppiatore, speaker radiofonico. Si è laureato in Storia del teatro all’Università di Roma Tor Vergata, con una tesi sull’evoluzione linguistica nelle tragedie di Vittorio Alfieri. Durante gli studi universitari, si è formato, a Roma, presso la Scuola di Teatro di Ugo De Vita, apprendendo tecniche di recitazione e dizione che ha affinato nel corso della sua carriera attoriale. Numerosi i ruoli che ha interpretato: dall’Oreste di Vittorio Alfieri (per la rassegna di Teatro classico di Velia) all’Ernesto di Oscar Wilde (per la regia di Alessandro Nisivoccia), dal Valentino di Shakespeare al Bob Kratchit di Dickens, passando per l’Andy di Neil Simon. Ha studiato doppiaggio, prestando la voce a numerosi documentari e spot radiofonici e televisivi. Spesso lettore per presentazioni di libri, ha dato voce alle pagine di autori come Diego De Silva e Maurizio De Giovanni. Conduce, dal lunedì al venerdì, a partire dalle 19, La finestra sul cortile, un programma radiofonico in onda su Radio Base Fm. Attualmente attore fisso presso la Compagnia del Teatro Delle Arti di Salerno, collabora con il teatro del Giullare, con il Teatro Nuovo e con la Compagnia delle Stelle di Roma, con la quale si esibisce in teatri come l’Olimpico, il Brancaccio e il Teatro Sistina.

Eleonora Claps, soprano. Si è diplomata e successivamente ha conseguito la laurea specialistica in canto lirico presso il Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, sotto la guida di Elisabetta Scatarzi. Svolge attività di interprete vocale, spaziando in repertori ed ambiti vocali differenti, dedicandosi assiduamente alla musica contemporanea. Interessata soprattutto alla figura dell’interprete cantante-attrice, è da qualche anno allieva di Alda Caiello. È attualmente iscritta al “Corso di specializzazione in canto lirico per l’opera contemporanea” presso la “Verona Opera Academy”. È interprete in concorsi di composizione e nelle prime assolute proposte dall’Associazione “Alessandro Scarlatti” di Napoli per lo “ScarlattiLab/Electronics” sin dalla prima edizione del maggio 2012. Segue inoltre masterclass di canto, dizione e teatro musicale, lavorando con cantanti, direttori d’orchestra e registi.

Armando Del Mastro, flautista. Si è diplomato brillantemente in flauto al Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, sotto la guida di Giuseppe Urciuolo. Si è perfezionato con James Galway e Jean Claude Girard. La sua attività concertistica lo ha visto impegnato in veste di solista, in duo e in diverse orchestre e formazioni da camera, tra le quali la Nuova Orchestra Scarlatti. Il suo repertorio spazia dal barocco alla musica contemporanea. Nel 2003 si è esibito al “Concerto per Caterina II”, tenutosi presso il Teatro di Corte dell’Ermitage a San Pietroburgo; nel 2005 ha suonato nell’ambito dei “Concerti per la Pace” in Israele; successivamente si è esibito al “Galina Vishnevskaya Opera Centre” di Mosca. Nel 2006 è stato impegnato in una prestigiosa tournée cinese a Pechino e a Tianjin. Ha partecipato inoltre a diversi eventi televisivi trasmessi dalla Rai e da emittenti straniere come la giapponese NHK.

Geminiano Mancusi, compositore, pianista, direttore d’orchestra. Si è diplomato in pianoforte, strumentazione per banda e composizione col massimo dei voti presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, affiancando all’attività musicale lo studio della matematica e delle scienze ingegneristiche. In qualità di pianista, si è esibito in importanti rassegne nazionali, tra le quali il “Festival delle Ville Vesuviane di Ercolano”, il Teatro di Palazzo di Corte a Napoli, in occasione del Premio “Elsa Morante Giovani”. Ha composto musiche per teatro, orchestre sinfoniche e organici cameristi, corali e formazioni jazz. Si è anche dedicato alla scrittura di spot pubblicitari, tra i quali Non nasconderti di CinemaFiction, messaggio pubblicitario di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, interpretato dall’attrice Rosaria De Cicco. Suoi brani sono stati pubblicati dalle Edizioni Allemanda Master Symphony. Nel 2012 ha conseguito il diploma di merito in Musica per film, presso l’Accademia Chigiana di Siena, sotto la guida di Luis Enriquez Bacalov. Di recente ha composto e prodotto le musiche di scena per lo spettacolo Secretum – Tra cielo e terra, diretto dal regista Alexander Nordström e inserito nel cartellone eventi 2013 di Villa San Michele a Capri. Attualmente affianca all’attività di compositore, arrangiatore e pianista quella di direttore d’orchestra.

Lucio Miele, percussionista. Ha studiato presso il Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, sotto la guida di Mariagrazia Pescetelli, e nel 2012 ha conseguito il diploma in Strumenti a percussione. Si è poi perfezionato, tra gli altri, con Maurizio Dei Lazzaretti, Salvatore Tranchini e Pietro Iodice. Attualmente sta frequentando il corso di Alta formazione in percussioni presso l’Accademia di Santa Cecilia. Ha partecipato a varie masterclasses di batteria e percussioni con Roberto Gatto, Jimmy Weistaine, Michele Rabbia, Sergio di Natale, Aldo Mazza, Horacio Hernandez, Arnaldo Vacca, Edoardo Giachino, Mike Quinn, Peter Sadlo, Eric Sammut, David Friedman, Nebojsa Jovan Zivkovic, Daniella Ganeva, Rud Wiener, Ney Rosauroil, Kevin Bobo, Norbert Rabanser, Peter Vulperhorst, Claudio Romano, Frederic Macarez e Jhon Beck. Ha collaborato con varie orchestre (Orchestra sperimentale del Teatro lirico Bellini di Spoleto, Filarmonica del Teatro “Giuseppe Verdi” di Salerno, Orchestra Giovanile Italiana, Orchestra “Cherubini”) ed ensemble di musica da camera e di jazz sia in Italia che all’estero, partecipando inoltre a numerosi Festival di Percussioni, tra i quali “Giornate della Percussione” a Fermo; “Muzich Fest” a Neerpelt (Belgio). Si è esibito sotto la guida di direttori di fama mondiale (fra gli altri Riccardo Muti e Daniel Oren). Nel 2013 ha collaborato come percussionista alla registrazione del cd Omaggio a Berio, a cura dell’Ensemble Zenit. Da anni, inoltre, fa parte dell’ensemble Batucada Percussion, con cui ha ottenuto vari premi internazionali e ha lavorato all’incisione di alcuni cd.

Annamaria Napolitano, attrice. Ha studiato Lettere moderne, conseguendo la laurea presso l’Ateneo federiciano di Napoli. Successivamente ha frequentato a Roma il “Duse International (Centro Internazionale di cinema e teatro)”, studiando con Francesca De Sapio. Nella stessa scuola ha poi seguito una masterclass con Al Pacino, membro onorario del “Duse International”. Nel 2001 ha vinto il premio teatrale “Franco Angrisano” con il brano Proibito di Tenesse Williams. Nel 2008 ha avuto un piccolo ruolo nel film Le cose in te nascoste, per la regia di Vito Vinci. Nel 2009 ha partecipato come protagonista alla docufiction di Antonio Iodice Le donne lo fanno meglio, opera che ha vinto la Grolla d’argento alla Mostra del Cinema di Saint Vincent. Nel 2010 ha partecipato alla puntata italiana della trasmissione televisiva americana Destination Truth. Dal 2004 si occupa del teatro ragazzi in qualità di sceneggiatrice, regista e insegnante di teatro. In tale veste ha lavorato presso il Teatro Abraxa di Roma fino al 2007, continuando negli anni successivi presso varie scuole del napoletano.

Francesco Venga, violista e violinista. Si è diplomato in viola e violino con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino. Dal 2011 si sta perfezionando come violista con Bruno Giuranna presso l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona e presso l’Accademia Chigiana di Siena, dove nel 2013 gli è stato conferito il diploma d’onore. Ha suonato in formazioni da camera con musicisti come Salvatore Accardo, Rocco Filippini, Franco Petracchi e Bruno Giuranna. Ha conseguito il primo premio come solista e camerista in numerosi concorsi nazionali e internazionali; tra questi, il Concorso di Musica da Camera “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio. Collabora con la World Youth Orchestra, la Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari e l’associazione “Zenit 2000” di Avellino con l’omonimo Ensemble da camera, molto attivo nella ricerca, nell’esecuzione e nella diffusione della musica contemporanea.

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