DISEPONTI
muri e brecce
di Clément Delage e Jules Ribis
domenica 10 marzo, ore 20.30
EX ASILO FILANGIERI
saranno presenti i registi in sala
A Jenin, Berlino, Alfonsine e Tiro, il progetto Ponte Radio ha coinvolto per quattro anni decine di adolescenti e le loro famiglie nella creazione di uno spettacolo teatrale. Quattro paesi, Palestina, Germania, Italia e Libano, quattro realtà lontane, ma una storia condivisa. Muovendosi fuori dagli schemi classici, quest’esperienza ha fatto vivere a queste persone momenti speciali lontani dalla quotidianità, creando delle brecce nei muri che le separano.
Clément e Jules ci invitano a seguirli sul cammino delle utopie che proiettano in questa avventura. Seguendo il racconto delle famiglie e di altra gente incontrata, Diseponti è il viaggio alla scoperta di ciò si nasconde al di là del teatro.
Jules e Clément partono sulle tracce del progetto Ponte Radio: una creazione teatrale con adolescenti provenienti da Jenin (Palestina), Berlino (Germania), Alfonsine (Italia) e Tiro (Libano). Nel corso di questo viaggio di famiglia in famiglia, scopriremo le storie e i legami che si sono creati nello spazio loro concesso dalla maniera di agire di Ponte Radio: “prendere una casa in affitto, andare dal panettiere, prendere il pane e cominciare a fare delle domande”. E dopo conoscere i bambini, poi le famiglie, a volte gli insegnanti e gli abitanti del quartiere, e mettersi insieme a costruire lo spettacolo, in un contesto ogni volta diverso.
Il viaggio di Diseponti è la ricerca di queste brecce nel macigno di una società immobile e ferma su se stessa, accusata di freddezza, mancanza di legami e perdita di umanità; è la ricerca di un’utopia che s’incunea in questi interstizi, là dove si potrebbe inventare un mondo nuovo.
NOTA D’INTENZIONE
Andare alla ricerca di “spazi d’invenzione sul mondo”. Passare dietro al sipario non per un making-off, ma per interessarsi a un progetto al di là della sua realizzazione pratica. Credere al fatto che in queste esperienze, in queste situazioni costruite si possono trovare delle chiavi che ci facciano conoscere più a fondo e sviluppino la nostra capacità a reinventare i nostri rapporti. Essere attrezzati con gli apparecchi più essenziali per catturare immagini, suoni, volti, le loro storie e le loro espressioni, essere così piccoli da potersi infilare in questi interstizi senza turbarli. Partire senza aver scritto la storia che si svolgerà ma costruirla al momento, lasciandoci prendere da ciò che ci circonda. Cancellare la frontiera tra il regista e quello che viene filmato. Confondere le tracce per entrare a piedi pari in una situazione
e prenderne parte.
Diseponti non è un documentario su Ponte Radio,
ma il nostro viaggio dentro Ponte Radio.
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All’Ex Asilo Filangieri i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. E’ gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere delle spese minime e a dotare gli spazi dell’Ex Asilo Filangieri dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura.
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