DisseminAzioni III
aperitivi tra musica, filosofia e politica
terzo ciclo
marzo-maggio 2015
a cura del Tavolo Infrasuoni
Il terzo ciclo di DisseminAzioni concluderà il percorso iniziato a novembre e dicembre e proseguito a gennaio e febbraio soffermandosi sulla musica contemporanea in tutte le sue declinazioni, dalla sperimentazione di matrice classica, all’improvvisazione nelle sue varie forme, al jazz e al punk, in un arco che partirà da una elaborazione collettiva del pensiero e dell’opera del sempiterno John Cage per arrivare all’incontro con Bob Ostertag e le sue radicali scelte da musicista militante, passando attraverso la Scuola minimalista americana. Anche questa volta, in una dimensione conviviale, invitando al dialogo e al confronto.
Ormai ogni discorso sulla musica non può che essere un racconto a più voci.
PROGRAMMA
sabato 14 marzo, ore 21.00
EVENTO: tutto muto tranne il silenzio.
happening intorno a JOHN CAGE
realizzazione a più voci dei Tavoli tematici dell’Asilo
partecipano:
raffaele barbato, enrico basile, mela belletto, alessandro catocci, ruggero cerino, stefano costanzo, riccardo de biase, andrea de goyzueta, rossella de rosa, rosario diana, fabrizio elvetico, sonia esposito, renato fiorito, lia guseyn-zade, umberto lepore, sergio naddei, chiara orefice, davide palmentiero, ciro riccardi, sonia ritondale, viola russo, pietro santangelo, martina sinno, sonia totaro, michele vitolini
mercoledì 18 marzo, ore 19.00
SEMINARIO: Rosario Diana
Il progetto interculturale della West-Eastern Divan Orchestra
con videoproiezione della Sinfonia n. 6 in Si min., op. 74, Patetica di P.I. Ciajkowskij
West-Eastern Divan Orchestra diretta da Daniel Barenboim
mercoledì 25 marzo, ore 19.00
ASCOLTO GUIDATO: Francesco D’Errico
La scrittura nella musica
Incontri di ascolto colloquiale per indagare sulle risonanze interne ed esterne dell’esperienza musicale. Per affinare l’appetito, per provare a gustare meglio e più profondamente le musiche e i saperi che la circondano. Il banco vince sempre! Fintanto che si gioca… Più sorgenti da gestire. Goccia a goccia. Ponendo lo spot sugli autori. L’opera al centro. Oppure, finalmente, lo scarto di lato.
mercoledì 1 aprile, ore 19.00
ASCOLTO GUIDATO: Francesco D’Errico
Musica e parola
L’esercizio dello slittamento. il sentimento tradito, come l’ascolto. Affetto ed emozione reclamano attenzione, spesso, senza orecchie.
mercoledì 8 aprile, ore 19.00
ASCOLTO GUIDATO: Francesco D’Errico
L’improvvisazione nella musica
Materiali in tempo reale, L’accoglienza della vulnerabilità e la cessione di potere. Improvvisazione: frettolosità di superficie ovvero pratica delle competenze. Corpi e saperi sonanti oltre i talenti.
mercoledì 15 aprile, ore 19.00
ASCOLTO GUIDATO: Pietro Santangelo
Minimalismo e Cultura Popolare nella Musica Elettronica: una modesta riflessione
un intervento su come la musica elettronica popolare contemporanea abbia radici profonde nella cultura americana dell’advertising e del minimalismo.
sabato 18 aprile, ore 21.00
EVENTO: Repetita Iuvant
musiche di Steve Reich e Philip Glass
a cura di Sergio Naddei, con Ciro Longobardi e NISE
mercoledì 22 aprile, ore 19.00
ASCOLTO GUIDATO: Fabrizio Elvetico
Quello che i compositori non dicono
Quattro chiacchiere sull’analisi musicale e la complessità del presente. Con ascolti disparati, da Haydn agli Shellac
mercoledì 29 APRILE, ore 19.00
ASCOLTO GUIDATO E SUONATO: NISE
Musica & Rivoluzione S.r.l.
Dalla filosofia della miseria all’incremento del conto in banca:
ci sono stati anni in cui sembrava che la musica potesse e dovesse fare da colonna sonora dell’impetuosa trasformazione in atto, musicisti affermati divenivano capaci di scelte commercialmente scomode, cantanti pop da classifica si trasformavano improvvisamente in bardi del popolo in rivolta. Poi tutto prese il colore del nofuture. La musica rivoluzionaria degli anni 70 è stata la migliore stagione della produzione discografica italiana o la grande truffa del pop politico?
venerdì 8 maggio, ore 21.00
EVENTO: Orfeo ed Euridice #2
reading filosofico coreografato e musicato
autolettori: Riccardo De Biase e Rosario Diana
danzatrici: Rossella Saccoia e Maria Pia Valentini
improvvisazioni musicali: NISE [noncollettino infrasuoni sabotatori elettroacustici]
VENERDì 15 maggio, ore 19.00
musica e politica: incontro con Bob Ostertag
⇒ l’evento su facebook
sabato 23 MAGGIO, ore 21.00
EVENTO: Terry Riley, in C
per un numero indefinito di esecutori
a cura di Sergio Naddei
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Compositore, performer, storico, costruttore di strumenti, giornalista, attivista, istruttore di kayak, il lavoro di Bob Ostertag non può essere compendiato facilmente o essere incasellato. Ha pubblicato 21 CD di musica, due film, due DVD e tre libri. I suoi scritti sulla politica contemporanea sono stati pubblicati in ogni continente ed in molte lingue; strumenti elettronici di sua concezione si pongono al confine tra musica e tecnologia per la videoperformance; è stato presente in festival di musica, cinema e multimedia in tutto il mondo. La radicale varietà dei suoi collaboratori include il Kronos Quartet, l’avanguardista John Zorn, la star heavy metal Mike Patton, il grande jazzista Anthony Braxton, artisti di confine come Lynn Breedlove e Justin Bond, film maker del Quebec come Pierre Hébert ed altri. Si è inoltre pensato a un suo diretto collegamento con il gruppo di guerriglia mediatica The Yes Men. Nel marzo 2006 Ostertag ha reso tutte le incisioni delle quali possiede i diritti, disponibili in free download sotto licenza Creative Commons. E’ attualmente Professore di Studi Tecnoculturali e Musica presso l’Università di California.
Francesco D’Errico nasce nel 1962 a Napoli. Laureato in Filosofia teoretica presso IUO di Napoli con tesi dal titolo Leibniz e la musica. Master di II livello in consulenza filosofica. presso la Federico II di Napoli. Tirocinio presso il Conservatorio di Napoli con uno sportello di consulenza filosofica rivolto a studenti e docenti su tematiche musicali. Musicista professionista, oltre all’attività concertistica e discografica (33 cd pubblicati), insegna Jazz presso il Conservatorio Carlo Gesualdo da Venosa di Potenza. Collabora con il Conservatorio di Napoli (piano jazz), ha collaborato con i Conservatori di Cosenza (piano jazz) e dal 2001 con l’Ismez (Istituto per lo sviluppo musicale nel Mezzogiorno). Insegna presso diversi master di perfezionamento.
D’Errico inoltre è attivo con incontri e seminari sulla filosofia della musica in italia e all’estero, qui ricordiamo quello alla Sorbonne di Parigi nel luglio 2010 dal titolo: musica e identità. Oltre all’attività concertistica D’Errico ha realizzato diverse installazioni sonore e composizioni cameristiche.
Fabrizio Elvetico ha studiato pianoforte e composizione perfezionandosi con Franco Donatoni. Si è laureato in Storia dell’estetica con Horst Kunkler presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli con una tesi sull’opera di Pierre Boulez. Sue composizioni sono state eseguite pubblicamente da cori polifonici e da formazioni cameristiche sotto la sua direzione. Dal 1995 ha fondato diversi ensemble (Audiopan, Illachime Quartet, FERC, Nero Diaspora, ELEM), tutti incentrati sull’idea di contaminazione tra stili e tecniche compositive, svolgendo attività concertistica e di studio, e pubblicando diversi lavori discografici su etichette italiane ed estere. Sotto la sigla Psychotomy ha realizzato sonorizzazioni per filmati, spot cinematografici, audiovisivi e installazioni d’arte. Ha collaborato con musicisti di varie aree, tra cui Rhys Chatham, Mark Stewart, Graham Lewis, Philippe Petit, Schneider TM, Salvatore Bonafede. Dal 1999 è titolare della cattedra di Armonia e analisi, attualmente presso il Conservatorio di musica di Benevento.
Pietro Santangelo nasce, vive e suona a Napoli. Come sassofonista e compositore ha all’attivo tre dischi con gli Slivovitz. Polistrumentista da sempre, ha collaborato, tra gli altri, con Enzo Avitabile, Giovanni Imparato, Marzouk Mejri, Daniele Sepe, Salvatore Tranchini, Agostino Mennella, Mimmo Langella, Jenny Sorrenti. E’ laureato in Acustica Digitale presso la facoltà di Fisica della Federico II e in Musica Elettronica al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, con un lavoro su Ritmo Minimalismo ed Elettronica. Nelle composizioni per il conservatorio, viene approfondita da una prospettiva microscopica la dimensione ritmica: le due composizioni (Live Electronics 2009 e 2010) Danze Parziali e The White Room vogliono essere un punto di partenza per una ricerca sonora che tende a fondere le recenti esperienze sperimentali con la strada strumentale e improvvisativa da sempre battuta.
Ama camminare all’aperto. Detesta scrivere biografie.
DISSEMINAZIONI III
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//// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’asilo.