DECOLONIZING METHODOLOGIES:
radical pedagogies and neoliberal governamentalities
mercoledì 20 maggio h 17:30 | l’asilo
a cura di Deco[K]now
Proseguendo il lavoro di ricerca e confronto sui temi emersi nell’incontro sulle “Diseducazioni Ribelli” del 26 febbraio scorso, continueremo a confrontarci con la pedagogia critica – intesa come critica dei rapporti sociali di potere e delle forme di oppressione e, allo stesso tempo, come critica della stessa pedagogia – e con nuove pratiche politiche costituenti.
Cercheremo di capire in che modo il dispositivo pedagogico dominante si è fatto sempre più portatore della logica del capitale, aprendo il campo dell’istruzione all’egemonia della messa a valore neoliberista. Analizzeremo come la progressiva mercificazione dell’educazione e l’inesorabile processo di precarizzazione abbiano contribuito a saturare e silenziare qualsiasi spazio di ricerca intellettuale, di socialità e di conflittualità all’interno della scuola e dell’università.
Ne discuteremo insieme con:
Chandra Talpade Mohanty [Syracuse University – U.S.A.] Chandra Talpade Mohanty is Professor of Women’s and Gender Studies, Sociology, and the Cultural Foundations of Education & Dean’s Professor of the Humanities presso la Syracuse University (NY – USA).
Nicholas De Genova [King’s College – London] Nicholas De Genova holds a permanent appointment as Reader in Urban Geography, and is the Director of the Cities Research Group in the Department of Geography at King’s College London.
Iain Chambers [University of Naples “L’Orientale”, CSPG]
Miguel Mellino [University of Naples “L’Orientale”, Deco[K]now]
Deco[K]now è una rete di ricercatrici e ricercatori che ha lo scopo di attivare pratiche teoriche finalizzate alla decolonizzazione dei saperi; di avviare un percorso di liberazione della conoscenza attraverso inchieste legate al lavoro critico e alla lotta politica a partire da contesti concreti e locali; di smantellare i monumenti eretti dalla razza e dalla colonia, per immaginare spazi di soggettività comune.
//// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’asilo.