In questo periodo di gennaio e febbraio, l’Asilo, ha aperto le porte a tante compagnie che stanno provando per il premio Leo de Berardinis, mettendo a disposizione spazi e mezzi di produzione per poter realizzare quei dieci minuti di spettacolo da portare alla commissione del premio.
Un premio di produzione necessario e auspicato, per portare alla luce e sostenere il lavoro di giovani compagnie teatrali che fanno ricerca nel nostro territorio!
Va detto, però, che, come spesso succede, anche la sola partecipazione al premio rischia di essere esclusiva per le compagnie che non hanno a disposizione uno spazio nè la possibilità di prendere una sala prove. A questo bisogno l’Asilo, comunità dei lavoratori dell’arte e della cultura, ha risposto organizzando e coordinando l’uso dello spazio per ospitare tutte le compagnie che ne hanno fatto richiesta, che si sono alternate con cura, occupandosi dell’ igienizzazione e della sicurezza dello spazio
Le compagnie in residenza all’Asilo, che in una dinamica di “premio” tenderebbero verso dinamiche competitive si sono, invece, messe in un’ottica di cooperazione, collaborazione e interdipendenza immaginando anche un crowdfunding per sostenere la produzione degli spettacoli che non verranno scelti e prodotti dalla commissione del premio.