sabato 13 ottobre 2018, dalle ore 9:30 – l’Asilo

una giornata all’Asilo: conferenza e tavola rotonda 

come le tecniche tradizionali, l’artigianato e le nuove architetture in autocostruzione rigenerano spazi e creano luoghi di comunità

a cura di Pontinpietra

Con l’obiettivo di raccontare i nuovi modelli partecipativi e di dare spazio alle nuove idee, la Scuola Pontinpietra propone un giorno di confronto tra realtà del territorio, professionisti, artgiani e giovani creativi che attivano spazi. Al centro della discussione, le attività tradizionali abbinate alla autoorganizzazione con l’intenzione di creare luoghi comuni per il territorio locale. Un racconto di esperienze che atraverso il lavoro di comunità e di autocostruzione sono riuscite a rigenerare spazi e creare inclusione.

programma della giornata

9.30 – 10.30 La mattina sentremo i Racconti di:

  1.  l’ Asilo – exasilofilangieri.it
  2. la Scuola Open Source – lascuolaopensource.xyz
  3. e altri… il nostro programma è in continuo aggiornamento per offrirti la miglior esperienza

10.30 – 13.00 Avremo anche i nostri invitati:

  • Francesco Poli – LAN Laboratorio Architetture naturali
  • Biagio Liet – Fragment
  • Prof. Giovanni Gugg – Università di Napoli Federico II
  • Prof.ssa Simona Morini – IUAV Venezia
  • BAG Beyond Architecture Group
  • Arch. Marco Terranova – Senzastudio
  • Rete Solare per l’Autocostruzione

13.00- 14.00 Non mancherà la Pizza a portafoglio (lunch)

14.00 -18.00 Il pomeriggio lo dedichiamo alla Tavola rotonda – cotfrotto e laboratorio

Aiutamoci a vicenda, confrontandoci: rapportandosi alla tradizione ma anche ai nuovi concetti di “Do it yourself architecture ”, l’incontro pomeridiano vuole essere un momento di confronto creativo mettendo in luce il racconto delle proposte dei partecipanti, pervenute con gli abstract, non ancora sviluppate o in fase di creazione.

approfondisci qui il programma di tutta l’iniziativa (che va dal 12 al 21 ottobre), oppure
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/// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.