PhOEMina 2020
Call for Artists
festival 8 & 9 Maggio – Napoli – l’Asilo
PhOEMina torna per una nuova edizione (la 4°) a Napoli, all’Asilo.
Anche quest’anno invitiamo le artiste a partecipare alla nuova edizione.
Anche quest’anno invitiamo le artiste a partecipare alla nuova edizione.
Cos’è PhOEMina
è un festival, un collettivo, un’iniziativa che esiste dal 2018.
La prima edizione si è svolta ad Acqui Terme, vicino Genova; le due successive edizioni hanno avuto luogo nel 2019, all’Asilo (ex Asilo Filangieri) di Napoli e alla Sala Santa Maria di Acqui Terme.
Questo festival ha lo scopo di dare visibilità alle artiste donne e alle minoranze nel campo della musica sperimentale e delle sue varie forme di espressione, fornire uno spazio safe per l’espressione e la creazione, e sviluppare una rete e connessioni tra le artiste. PhOEMina è un festival che aspira a sensibilizzare all’apertura, al rispetto e alla solidarietà.
La prima edizione si è svolta ad Acqui Terme, vicino Genova; le due successive edizioni hanno avuto luogo nel 2019, all’Asilo (ex Asilo Filangieri) di Napoli e alla Sala Santa Maria di Acqui Terme.
Questo festival ha lo scopo di dare visibilità alle artiste donne e alle minoranze nel campo della musica sperimentale e delle sue varie forme di espressione, fornire uno spazio safe per l’espressione e la creazione, e sviluppare una rete e connessioni tra le artiste. PhOEMina è un festival che aspira a sensibilizzare all’apertura, al rispetto e alla solidarietà.
Gli obiettivi del festival
- aumentare la visibilità delle donne e delle minoranze
- decostruire i preconcetti sulla musica sperimentale
- consentire una pratica musicale accessibile a tutt*
- fare conoscere la storia di questo movimento musicale e dei suoi precursori
- offrire un evento gratuito e interamente incentrato su musica e performance
- creare coesione e sviluppare le relazioni tra le artiste, le realtà locali, i luoghi
Quest’anno invitiamo le artiste a orientarsi secondo due modalità di partecipazione:
1 – attraverso una residenza all’interno dell’Asilo per costruire in loco i progetti, secondo il concetto di interdipendenza proprio dell’Asilo
2 – proponendo iniziative e progetti creati appositamente per il Festival
1 – Residenza all’Asilo
1 – attraverso una residenza all’interno dell’Asilo per costruire in loco i progetti, secondo il concetto di interdipendenza proprio dell’Asilo
2 – proponendo iniziative e progetti creati appositamente per il Festival
1 – Residenza all’Asilo
È possibile proporsi per una residenza all’interno dell’Asilo della durata di 3-4 giorni.
Una prima chiamata sarà fatta alle artiste esterne all’Asilo e una seconda alle artiste che già operano all’interno dell’Asilo.
L’idea è quella di attivare, grazie alla residenza, un confronto tra le due realtà e di creare un’immersione totale e nuove dinamiche multidisciplinari nel campo della sperimentazione.
Si creerà così uno spazio di interazione, condivisione, scambio e scoperta per uscire dalla propria zona di comfort e dare vita a nuovi progetti che saranno presentati durante il festival.
Una prima chiamata sarà fatta alle artiste esterne all’Asilo e una seconda alle artiste che già operano all’interno dell’Asilo.
L’idea è quella di attivare, grazie alla residenza, un confronto tra le due realtà e di creare un’immersione totale e nuove dinamiche multidisciplinari nel campo della sperimentazione.
Si creerà così uno spazio di interazione, condivisione, scambio e scoperta per uscire dalla propria zona di comfort e dare vita a nuovi progetti che saranno presentati durante il festival.
2 – Proposta di progetto
Ci sarà anche l’opportunità di proporre nuovi progetti, pensati esplicitamente per il festival.
L’idea è comunque quella di sviluppare dinamiche di incontro e creazione tra le artiste.
Il Festival sposa la politica dell’Asilo secondo la quale non esiste una direzione artistica e non sono previsti cachet, ma le artiste e i progetti saranno sostenuti con tutti i mezzi disponibili, in un’ottica di mutualismo.