mercoledì 24 aprile 2019 dalle ore 19 | l’Asilo
BRASILE
la musica, il cinema, la cultura, la politica
✦ ore 20:30 cena brasiliana
✦ ore 21:00 presentazione del libro João Gilberto – Un impossibile ritratto d’artista di Francesco Bove
✦ ore 21:15 proiezione del film BAHIA DE TODOS OS SAMBAS
✦ ore 23:00 concerto con Pamina Chauveau (voce) e Ivan Tripicchio (chitarra)
Foresta e città in brasile da Lula a Bolsonaro
Conferenza e dibattito con i direttori della rivista Piseagrama, Fernanda Regaldo e Roberto Andrés
Il Brasile è passato, in pochi anni, dalla promessa di un paese che slanciava ad una realtà di crisi economica e politica che porta con sé un deterioramento democratico e sociale il cui fine non sembra vicino. Ma questa ben nota narrativa non rivela i processi e le contraddizioni, spesso brutali, che hanno coinvolto il progresso degli ultimi decenni.
Partendo dai contesti della Foresta (ambiente, questioni indigene, modi di produzione) e della Città (la vita urbana, la mobilità, gli spazi pubblici, la violenza) due redattori della rivista Piseagrama – la politologa Fernanda Regaldo e l’urbanista Roberto Andrés – ci faranno una panoramica delle molte questioni che toccano la realtà del paese che è l’ottava economia nel mondo – e anche uno dei più iniqui.
Piseagrama è una rivista che, dal 2011, indaga questioni e promuove dibattiti sulle questioni più urgenti della vita in Brasile. Avendo pubblicato numeri con tematiche come Progresso, Vicinanza, Rifiuti, Coltivazione, Estinzione, Autogestione, Risorse, Intolleranza, nel maggio 2019 rilascieranno un nuovo numero con il tema Disobbedienza.
Cena brasiliana
La pietanza principale sarà la “fagiolada”, composta da fagioli neri e vari tipi di carne.
Abbiamo pensato anche ai vegani con un alternativa a base di seitan fatto in casa.
Infine ci sarà un dolce tipico brasiliano composto prevalentemente di cioccolato, il “bolo nega maluca”.
Presentazione del volume João Gilberto. Un impossibile ritratto d’artista di Francesco Bove
João Gilberto Prado Pereira de Oliveira è uno dei personaggi più geniali della musica del Novecento ed è uno degli inventori del celebre ritmo della Bossa Nova. João è un tutt’uno con la chitarra e, sin dagli esordi con i gruppi vocali, è ossessionato dalla ricerca di un nuovo modo di suonarla al punto da concentrarsi unicamente su di essa, anche a costo di isolarsi dal mondo. La sua caparbietà proverbiale gli ha permesso di creare un disco clamoroso, Chega de saudade, e di continuare la sua ricerca, imperniata sui brani tradizionali della musica popolare brasiliana. Miles Davis dichiarò che avrebbe potuto suonare bene anche leggendo un elenco telefonico, mentre, per Caetano Veloso, João Gilberto è meglio del silenzio.
Il libro è il risultato di una ricerca decennale basata su documenti d’archivio e propone un ritratto d’artista dettagliato e appassionato, che mette in primo piano la storia di João Gilberto e analizza, nel dettaglio, dischi ed esibizioni.
Nell’ultimo capitolo, infine, si descrive il rapporto privilegiato che João ha con l’Italia.
Francesco Bove ha scritto di musica per alcune webzine come «Mescalina» e «Indieforbunnies» e ha creato L’Armadillo furioso, un blog culturale condiviso.
È appassionato di teatro ed esperto di Bossa Nova e Musica Popolare Brasiliana.
proiezione di Bahia de todos os sambas di Gianni Amico
un documento raro che racconta bene il rapporto tra Bahia e l’Italia attraverso la ripresa di un happening da lui organizzato nel 1983, al Circo Massimo di Roma. Per la prima volta al mondo, tutti gli artisti bahiani si trovarono su uno stesso palco, tra cui João Gilberto, Caetano Veloso e Gilberto Gil, per sette giorni. Un evento che non è stato mai più ripetuto.
concerto conclusivo
di musica brasiliana con Pamina Chauveau (voce) e Ivan Tripicchio (chitarra)
Si sono incontrati su un tetto soleggiato di Napoli, lui, musicista calabrese, e lei, cantante parigina. Qualche nota più tardi cantavano insieme “O pato” de João Gilberto, e da questo momento hanno condiviso la loro passione esplorando il repertorio della musica brasiliana, riempendosi il cuore di samba e di choro, di MPB e di bossa nova. Stasera propongono un duo chitarra e voce, per ricordare la semplicità e l’emozione che porta dentro di sé la lingua brasiliana.
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All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.