Bismillah (1925)
Proiezione del film con musica dal vivo + dibattito
2 febbraio, ore 21:00, Sala Cinema
Proiezione di Bismillah, film muto sovietico del 1925, con accompagnamento musicale dal vivo a cura di Ilkin Huseynov.
Dopo la proiezione si aprirà una discussione, dove si rifletterà e si parlerà di:
– sfruttamento contraddittorio della posizione femminile nella cultura sovietica.
– intolleranza religiosa nella cultura sovietica.
– ruolo svolto dai film di propaganda all’inizio dell’Unione Sovietica.
Dopo la proiezione si aprirà una discussione, dove si rifletterà e si parlerà di:
– sfruttamento contraddittorio della posizione femminile nella cultura sovietica.
– intolleranza religiosa nella cultura sovietica.
– ruolo svolto dai film di propaganda all’inizio dell’Unione Sovietica.
A proposito di Bismillah
Film di propaganda sovietica a tema religioso in Azerbaigian contro l’Islam. A differenza dei precedenti film di propaganda sulla regione, questo è stato realizzato da un cast e una troupe (quasi) interamente azeri ed è diretto da un regista azero che diventerà famoso anche in Azerbaigian, nonostante la sua iniziale collusione con il nuovo governo. Figura centrale del film è un avido Molla (santone nell’Islam azero) che per anni ha truffato uno dei contadini del luogo, privandolo di ogni tipo di beni e servizi, per poi compiacersi del suo successo in modo molto poco religioso, in particolare poco islamico. Quando la Rivoluzione ha luogo e arrivano i bolscevichi, il contadino sente di avere più potere, capisce l’inganno del Molla e lo porta al “Tribunale del Popolo” appena istituito, dove trova giustizia e il Molla viene punito.
Film di propaganda sovietica a tema religioso in Azerbaigian contro l’Islam. A differenza dei precedenti film di propaganda sulla regione, questo è stato realizzato da un cast e una troupe (quasi) interamente azeri ed è diretto da un regista azero che diventerà famoso anche in Azerbaigian, nonostante la sua iniziale collusione con il nuovo governo. Figura centrale del film è un avido Molla (santone nell’Islam azero) che per anni ha truffato uno dei contadini del luogo, privandolo di ogni tipo di beni e servizi, per poi compiacersi del suo successo in modo molto poco religioso, in particolare poco islamico. Quando la Rivoluzione ha luogo e arrivano i bolscevichi, il contadino sente di avere più potere, capisce l’inganno del Molla e lo porta al “Tribunale del Popolo” appena istituito, dove trova giustizia e il Molla viene punito.