Sappiate che questa è l’ANDREASBANDA (amici fraterni, fratelli di amici fraterni, anch’essi amici fraterni, musicisti con i controcoglioni). Costei, dopo un po’ di apprendistato, vince nel 1995 la VI edizione del Premio Recanati con la canzone Filastrocca degli anni a venire.
L’anno dopo la sbanda pubblica con la Polo Sud il primo CD Vedi alla voce banda.
Nel corso di qualche annetto l’allegra compagnia va in giro per il Paese reale e quello virtuale (concerti e radiotv) a far conoscere le sue cose, che non sono male. Nel 2003 pubblica (sempre con Polo sud) il secondo CD D’altro canto in cui sono ospitati con tutti gli onori del caso Fausto Cigliano, Daniele Sepe, Francesca Zurzolo, Guido Migliaro. L’Andreasbanda ha collaborato con Horacio Duran, degli Inti Illimani, Roberto de Simone, Eugenio Bennato, Enzo Nini. Gli Andreisbandi sono andati suonare anche a New York (Kuffman Theatre, tipo che la settimana prima vi aveva cantato Aretha Franklin) ed in varie occasioni hanno condiviso il palco con Avion travel, Bandabardò, Claudio Baglioni, Carmen Consoli, etc, etc. Qualche volta, non visti, sono venuti a casa vostra via radio, via tv (analogica e sat) e adesso via web.
Andrea Campese: musicista, autore di testi, pianista e chitarrista (così, così), voce e autore dell’Andreasbanda, scrive canzoni da sempre. Dice che scrive canzoni per comunicarVI felicità, indignazione, sofferenza, amore per la differenza, odio per l’indifferenza. In linea di massima la sbanda è d’accordo e ci mette del suo. Molto.
Una volta un amico ha portato con sé il Vedi alla voce a Port au Prince, Haiti. L’ha mandato una radio locale. Gli haitiani, ovviamente, non capivano niente dei testi ma si sono molto divertiti con le musiche, allegre e briose marcette. Risultato: una canzone, E’ consentito è stata prima in classifica per un mesetto.
Nessuno di noi, sbandati musicisti ha mai visto un soldo. Non ne chiederemo neanche a voi. Prego, favorite.