6|7|8 GIUGNO 2014

‘A CRITICHELLA

CRITICAL MASS

TRA LE STRADE DI NAPOLI e L’ASILO

Ogni anno migliaia di ciclisti da tutto il mondo invadono Napoli e la liberano dal traffico.
Prendi la bici, riprenditi la città!

venerdì 6 giugno 2014

Dal mattino accoglienza presso la Ciclofficina La Ruota all’Asilo
h 17.00 Presentazione Libro “Una bella bici che va” di Isabella Borghese e Aperitivo | @ Ciclofficina La Ruota all’Asilo
h 18.00 Cicloconcentramento Critical Mass Serale | @ Piazza Del Gesù (distribuzione numeri ciclotombolata)
h 22.00 Aperitivo sostenibile con Greenpeace@ Ciclofficina La Ruota all’Asilo

sabato 7 giugno 2014

h 11.30 Corso ciclomeccanica applicata@ Ciclofficina La Ruota all’Asilo
h 12.30 Addobba la tua bike in modo creativo | @ Ciclofficina La Ruota all’asilo
h 15.00 Cicloconcentramento ‘A Critichella | @ Piazza del Plebiscito
h 19.00 Ciclofficina “La Ruota” in Festa, (estrazione numero vincente, cena, musica…) | @ l’asilo
h 21.00
Concerto live dei Little Pony | @ l’asilo

domenica 8 giugno 2014

h 06.00 Velocity Napoletana
h 10.00 Bike Polo
h 11.00 Ciclotuffiamoci

info e pernottamento critichella@gmail.com
prenotazioni bici prenobici.cmnapoli@gmail.com

segui l’evento su facebook

Cos’è la Critical Mass

Critical Mass o Massa Critica è un evento che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo; è un raduno “pseudo-casuale” di biciclette (ma anche tricicli, monocicli, pattini…) che, raggiungendo appunto la massa critica, invade le strade formando un traffico diverso da quello abituale, un traffico colorato, gioioso, divertente e che non inquina.

Il tutto ha lo scopo di accendere i riflettori sui temi della mobilità alternativa e sostenibile.

La Massa Critica si riprende le strade rubate dalle auto, ridando alle persone un luogo sicuro e silenzioso per camminare, giocare, pedalare, pensare, incontrare gente e, in definitiva, crescere come individuo e come collettività.

La Massa Critica si mobilita per un uso intelligente dei mezzi di trasporto; troppo spesso le auto sono usate in modo spasmodico ed eccessivo (con tutto ciò che comporta in termini di ambiente e vivibilità della città), anche quando non necessario ed esistono alternative nettamente migliori: a volte basta solo pensarci un attimo.

Pedalare è anche un modo per ri-trovare una Napoli più bella, recuperando libertà e relazioni in sella al mezzo energeticamente più efficiente che esista.

Critical Mass Napoli non ha capi né organizzatori.

Linee guida per una Critical Mass felice ed efficace

Il favoloso giuoco della Massa Critica

DEFINIZIONE
La massa critica e’ un gioco che puo’ coinvolgere dalle 2 unita’ alle 20 migliaia di partecipanti, per lo piu’ ciclomuniti. Scopo del gioco: trasformare la citta’ in un gigantesco tagada’.
Il campo di gioco e’ la tua citta’. Il “via” e’ nella via/piazza graziano predielis piu’ vicina a te.

SEGUI LA TESTA!
Nella massa ognuno segue la persona che ha davanti. Evitare cambi di rotta se la testa e’ gia’ andata avanti. Il gruppo si spezzerebbe, si creerebbero buchi e ci si troverebbe coi piedi a terra, con gente che grida FERMI FERMI, INDIETRO INDIETRO, tutte cose che perturbano il sereno fluire delle relazioni e dei pensieri.

GUIDA TU!
Chi ha proposte da fare sulla direzione da prendere deve portarsi in testa alla massa e mettersi in relazione con quelli che ha intorno per tirarli in mezzo nel suo piano. Ogni massa e’ un esperimento avanzato di democrazia diretta.

DA CHE PARTE?
La massa e’ bella quando e’ varia. Servono idee, soprattutto in fatto di strade e mete. Meglio privilegiare luoghi inesplorati, tunnel, cavalcavia, traiettorie curvileee, sottopassi. Se si gironzola sempre negli stessi luoghi, massa dopo massa, la cosa dopo un po’ diventa noiosa quindi controrivoluzionaria.

CHIUDERE IL BUCO!
La bici e’ un mezzo agile. Il gioco della lumaca (ossia il volontario rallentamento esasperante del traffico) e’ noioso e non rende onore alla leggiadra agilita’ della nostra macchina a pedali. Senza troppa fretta, ma e’ meglio pedalare, pedalare, fluire, fluire.

LASCIA PERDERE!
Meglio evitare scontri verbali e fisici con gli autoinscatolati. Gli scontri verbali spesso portano la massa a fermarsi, a mettere i piedi a terra, ad annoiarsi. Gli scontri fisici invece fanno male e basta.

E’ ROSSO!
Fermarsi al rosso puo’ servire a ricompattare il gruppo. Questo per quanto riguarda la testa. Il resto della massa viene di seguito senza mai fermarsi.

HO BUCATO!
Se la sfiga si accanisce sulla tua bici e’ inutile rovinare la festa a tutti. In caso di forature o altro e’ meglio NON pretendere che il gruppo vi aspetti.

TAPPO!
Ai grossi incroci e’ bene che chi ne ha voglia si metta a fare da tappo verso le vie di ingresso, in modo da frenare gli autosauri piu’ impazienti.

ANDIAMO!
Fluire, fluire, fluire. le indecisioni sono noiose quindi controrivoluzionarie. Se non si sa dove andare affidarsi al caso piuttosto che fermarsi.

FAI PASSARE!
Le macchine che si infiltrano dalle traverse e si trovano incastrate nella massa danno fastidio e rovinano l’atmosfera. meglio lasciarle passare. I motorini sono fastidiosi, ronzano e sputacchiano fumo. Meglio liberarsene.

LA TUA BANDIERA CE L’HAI SOTTO IL CULO
La massa critica non e’ una manifestazione, bensi’ una coincidenza organizzata. si fa una cosa normale come andare a prendere una birra la sera e lo si fa in gruppo. Chi proprio volesse portare bandiere cerchi di evitare la prevedibilita’ (che e’ noiosa quindi controrivoluzionaria).

FAI QUELLO CHE VUOI
La massa non ha nessuna regola fissa, quindi quelli qui elencati sono solo suggerimenti…

BUON DIVERTIMENTO!!!

Se sei d’accordo con i suoi princìpi salta in sella e unisciti alla massa.