LA NATURA DELL’ATTO
laboratorio a cura di
Silvia Rampelli | Habillé d’eau
sabato 5 e domenica 6 aprile
dalle ore 10.00 alle ore 16.30
Ex Asilo Filangieri
Il laboratorio indaga la natura dell’atto. Ne pratica i fondamenti: materia, tempo. Focalizza l’emergere dell’esperienza del corpo. Approfondisce in modo specifico il transito alla cognizione. E’ il luogo della consegna al qui e ora dell’accadere, dell’ampliamento percettivo dell’attitudine critico-conoscitiva.
IL LABORATORIO E’ APERTO A DANZATORI, ATTORI E A CHIUNQUE SIA INTERESSATO ALLA PRATICA e RICERCA PERFORMATIVA.
Per partecipare al laboratorio basta inviare un’email laboratori.exasilo@gmail.com entro il 31 marzo indicando il proprio nome e un recapito telefonico.
È richiesta una quota di complicità (30 euro al giorno) che serve a coprire i costi artistici, ad abbattere delle spese minime e a dotare gli spazi dell’Ex Asilo Filangieri dei mezzi di produzione necessari al lavoro artistico e culturale. Il contributo non è vincolante ai fini della partecipazione.
“…Io, spettatore, sento le mie vertebre tendersi sul cavalletto mentre vedo le danzatrici di Silvia Rampelli danzare. Sono io, non loro, a muovere i primi passi, perché ho dimenticato come si fa. Non ci sono azioni qui.Questi movimenti dicono la potenza del “non dire” e fanno del teatro un luogo di soglia e infine di fuga…”
Romeo Catellucci
Silvia Rampelli
Laurea in Filosofia, docente del Master in Artiterapie presso l’Università Roma Tre, focalizza la riflessione sulla natura dell’atto performativo, sul dato umano come oggetto estetico-conoscitivo. Attiva nella creazione e in ambito teorico, formativo e sociale.Nel 2002, fonda l’associazione culturale Habillé d’eau con la quale è prodotta dalla Biennale di Venezia, diretta da Romeo Castellucci e presente nei maggiori festival italiani, in Francia, Bosnia, Stati Uniti, Polonia.Conduce seminari nell’ambito della danza performativa e di ricerca e laboratori in contesti di svantaggio.
Con Habillé d’eau realizza:
– 2002, Studio per Attis, Enzimi Danza 2002, per rigore e originalità creative.
– 2003, Refettorio, Generazione Scenario 2003. Nel 2004, Lo stesso lavoro riceve il premio per la specificità e l’originalità del linguaggio e delle tecniche corporee all’International Teatarfest di Sarajevo ed è vincitore del bando “Movin’Up 2004, per il supporto dell’Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani;- 2005, Ragazzocane, creazione per La Biennale di Venezia 37, Festival Internazionale del Teatro, diretto da Romeo Castellucci. Vince il Premio Speciale Ubu 2006 “per il rinnovamento apportato ai concetti di festival e di teatro”.
– 2006 Habillé d’eau apre l’indagine sul tempo con esplorazioni di breve durata, che anticipano Stato Secondo, vincitore del bando di produzione di Pontedera Teatro “4 Cantieri per Fabbrica Europa 2008”.
– 2012 debutta, Or, spettacolo prodotto da ZTL con il sostegno della Fondazione Romaeuropa e del Teatro di Roma e presentato al Festival Mantica 2013, diretto da Chiara Guidi e premiato con il Premio Speciale Ubu 2013.
Parallelamente sviluppa azioni per spazi non teatrali:
Camera – Festival Contemporanea, Prato 07.
Ordinale – Natura Déi Teatri, Parma 08.
il progetto percettivo L’igiene – Natura Déi Teatri, Parma 010.
– 2013 produce l’opera video, Courtesy of, commissionata dal Malta Festival di Poznam in Polonia, diretto da Romeo Castellucci.
– 2014 con Romeo Castellucci crea Strutture elementari dell’azione, progetto a cura del DAMS (Dipartimento di Filosofia Comunicazione e Spettacolo, Università Roma Tre).