venerdì 22 novembre 2013 | ore 18:30 – 24:00
Ex Asilo Filangieri
NON ABBIAMO PAURA DELLE MACERIE
una giornata di letteratura, teatro, musica, cibo
“Siamo noi lavoratori che facciamo funzionare le macchine nelle industrie, che estraiamo il carbone e i minerali dalle miniere, che costruiamo le città… Le macerie non ci fanno paura. Sappiamo che non erediteremo che rovine, perché la borghesia cercherà di buttare giù il mondo nell’ultima fase della sua storia. Ma, le ripeto, a noi non fanno paura le macerie, perché portiamo un mondo nuovo nei nostri cuori – Questo mondo sta crescendo in questo istante.”
Buenaventura Durruti
ore 18.30: autoproduzioni editoriali
– Primitivismo, Anarchismo e altre idee generalmente considerate paradossali ma che alcun* pensano andrebbero messe in pratica con una certa rapidità
– discorsi intorno a: IL CREPUSCOLO DELLE MACCHINE di John Zerzan – NAUTILUS 2013.
– Il tris e altra matematica inutile, tavolieri e giochi da tavolo: a cura di Casamatta, Laboratori di sopravvivenza per tutte le età
– Proposta per la realizzazione di un fumetto contro la scuola: a cura di Sprofessori, Critica alla scuola e iniziativa antiautoritaria
ore 20.00 – cibo e vino
Autoproduzioni enogastronomiche, artigianali, genuine, non industriali
ore 21.00 – MESCLA suona e incontra: Teatro Maurei in El Panadero (la pasta madre e una possibile resistenza alimentare)
La pasta madre e una possibile resistenza alimentare
“El panadero” è la storia di un ragazzo, della sua voglia di diventare fornaio e del suo sogno di “fare il pane per tutti”, della lotta per mantenere viva la pasta madre che ha ereditato dal nonno fornaio, del suo viaggio a Buenos Aires dove lavora in un panificio e con altri compagni entrerà nella storia politica e gastronomica dell’Argentina. Ma “El panadero” è soprattutto un inno alla resistenza alimentare contro l’industrializzazione selvaggia dei processi alimentari che porta alla perdita delle tradizioni gastronomiche, contro la manipolazione dei cibi e dell’essere umano
CUMMARINELLA E LA SUA NDRINA (agata scopelliti piero crucciati mico corali melo gelsomino): suoni dalla calabria grecanica
contributo libero ma molto consigliato – tutto finisce a mezzanotte – no munnezza, no plastica se potete portatevi il bicchiere
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All’Ex Asilo Filangieri i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. E’ gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere delle spese minime e a dotare gli spazi dell’Ex Asilo Filangieri dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo e dell’immateriale per produrre arte e cultura.
L’Ex Asilo Filangieri si trova in vico Giuseppe Maffei 4 (via San Gregorio Armeno) Napoli
l’evento su facebook
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Si raccomanda la puntualità, perchè la musica termina tassativamente alle ore 24