Giovedì 19 aprile, ore 21 | l’asilo
Siria: l’immagine sparita
Improvvisazione voce-video-suono
La performance propone un viaggio lirico e poetico all’interno degli archivi dimenticati della fase pacifica della rivoluzione siriana. In particolare, l’archivio personale dell’attivista pacifista Bassel Khartabil aka Safadi, scomparso nelle carceri siriane, offre l’occasione per un viaggio di parola, suono e musica dentro il rimosso del 2011, un anno che ha visto popoli del mondo intero ribellarsi contro ingiustizie e sfruttamenti. La performance è un omaggio agli attivisti pacifisti, e in particolare ai cittadini che, armati di videocamera o smartphone, hanno documentato, a rischio della propria vita, proteste, sit-in, e azioni di disobbedienza civile in Siria per tutto il 2011. Immagini rimosse o cancellate dai social media, ignorate dalla televisione mainstream, hanno segnato una fase della storia che rischia di essere dimenticata: a queste “immagini malgrado tutto”, come le chiama il filosofo francese Didi-Huberman, la performance rende omaggio, attraverso un percorso lirico e poetico fatto di parole, suoni, e live video mixing.
testo/spoken word: Lulu Shamiyya
live video: Marco G. Ferrari
live sounds: Ludovica Manzo, Igor Legari, Renato Fiorito
a cura del Centro Studi Postcoloniali e di Genere / Technoculture Research Unit, Università ‘L’Orientale’ di Napoli
/// All’Asilo i concerti, gli spettacoli, le proiezioni, gli incontri sono ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.