SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO

conservatorio popolare per le arti della scena

ideato e diretto da
Davide Iodice

cura dei percorsi pedagogici:
Davide Iodice, con le guide e i tutor della SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO

maestri ospiti:
Arturo Cirillo, Sabino Civilleri, Antonello Cossia, Emma Dante, Arianna D’Angiò, Andrea De Rosa, Vincenzo Del Prete, Raffaele Di Florio, Antonio Grimaldi, Danio Manfredini, Vincenza Modica, Armando Punzo, Marina Rippa, Roberto Romei, Pierpaolo Sepe, Alessandro Serra|compagnia Macbettu, Antonello Tudisco, Fabrizio Varriale

direzione organizzativa
Hilenia De Falco

L’Associazione Culturale Interno 5 in qualità di partner ed ente organizzatore della SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO|conservatorio popolare per le arti della scena, pubblica l’avviso per la partecipazione all’anno 2019.

1. Il conservatorio popolare per le arti della scena

La SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO conservatorio popolare per le arti della scena, nasce nel 2013 con il sostegno dell’associazione FORGAT O.n.l.u.s., che condividendone i contenuti socio pedagogici ne rende possibile lo start up nei luoghi riabitati dalla comunità dei lavoratori dell’arte e dello spettacolo dell’Asilo Filangieri, che da allora l’accoglie.

La SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO è un progetto di arte e inclusione sociale a partecipazione gratuita, un luogo di ricerca e formazione permanente, un laboratorio produttivo, una rete di cooperazione. La platea privilegiata è quella segnata dal disagio economico e sociale, così come dalla disabilità fisica e intellettiva.

La SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO| conservatorio popolare per le arti della scena è articolata in tre cicli strettamente interconnessi, nei quali gli allievi si allenano all’autonomia creativa e sono progressivamente chiamati a partecipare al processo pedagogico divenendo a loro volta guide:

VOCAZIONE E RICERCA, dedicato ad allievi attori, attori professionisti e non professionisti, performer, musicisti, danzatori, poeti, scrittori, drammaturghi, artisti visivi, scenografi, cantanti, artigiani, studenti, lavoratori. A chiunque voglia mettere a disposizione le proprie capacità artistiche; a chiunque voglia esplorare la propria espressività; a chiunque sia interessato a un lavoro di ricerca e di sperimentazione con se stesso e con l’altro attraverso la pratica artistica; a chiunque abbia voglia di lavorare con e per un gruppo. A persone che al di là dell’abilità e dell’appartenenza a una determinata categoria artistica siano dotate di una forte motivazione. Obiettivo di questo ciclo è riconoscere, rivelare e far emergere: vocazione, talento, linguaggi, natura, attitudini e necessità espressive e relazionali del singolo attraverso l’attivazione di percorsi individuali e collettivi. Ciascun allievo è accompagnato in un percorso di autoralità che riveli qualità della vocazione e orientamento delle abilità personali. Il laboratorio di ricerca è aperto a massimo 20 nuovi partecipanti ogni anno a partire dai 18 anni. La conduzione è a cura delle guide e dei tutor della scuola elementare del teatro con l’apporto di maestri ospiti.

OFFICINA, si articola come un vero e proprio laboratorio di produzione aperto a gruppi di ricerca teatrale e performativa formatisi via via all’interno della scuola o già attivi professionalmente, che intendono sviluppare una propria idea progettuale. La pratica laboratoriale adottata per questi ensemble tende ad accompagnare il processo creativo sia sul piano drammaturgico e compositivo che su quello produttivo vero e proprio. Questa metodica ha come risultato ulteriore una ricognizione delle realtà creative del territorio favorendo lo scambio, la collaborazione, la relazione in rete. Il laboratorio di produzione è aperto a massimo 5 nuovi progetti ogni anno.
La supervisione è a cura di Davide Iodice con l’apporto di guide e tutor della scuola elementare del teatro.

CREAZIONI, dedicato ad allievi attori, attori professionisti e non professionisti, performer, gruppi di ricerca teatrale e performativa, operatori sociali, psicologi, sociologi, antropologi, operatori del terzo settore, mediatori culturali, cooperanti. A chi opera nel volontariato, a studenti e insegnanti; a chiunque intenda sviluppare azioni di prossimità presso specifiche comunità di riferimento, e comunque a contatto con la diversità culturale e il disagio. Il laboratorio è aperto a un massimo di 15 nuovi partecipanti ogni anno con obbligo di frequenza anche del ciclo VOCAZIONE E RICERCA. La conduzione è a cura di Davide Iodice.
Tempi e luoghi di lavoro della SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO| conservatorio popolare per le arti della scena per l’anno 2019 saranno i seguenti:

VOCAZIONE, martedì ore 14.00-19.00
OFFICINA, giovedì ore 9.00 -13.00
CREAZIONI, giovedì ore 14.00 – 19.00

(è possibile un’inversione dei giorni a seconda della disponibilità dei maestri ospiti)

presso l’Asilo Comunità dei Lavoratori dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo, vico Maffei 4 -Napoli

2. Requisiti di ammissibilità e modalità di presentazione della domanda

2.1 Sono ammessi alla selezione per la partecipazione al ciclo VOCAZIONE E RICERCA: allievi attori, attori professionisti e non professionisti, performer, musicisti, danzatori, poeti, scrittori, drammaturghi, artisti visivi, scenografi, cantanti, artigiani, studenti, lavoratori, dai 18 anni di età.

2.2 Sono ammessi alla selezione per la partecipazione al ciclo OFFICINA: gruppi di ricerca teatrale e performativa.

2.3 Sono ammessi alla selezione per la partecipazione al ciclo CREAZIONI: allievi attori, attori professionisti e non professionisti, performer, gruppi di ricerca teatrale e performativa, operatori sociali, psicologi, sociologi, antropologi, operatori del terzo settore, mediatori culturali, cooperanti

2.4 Le candidature dovranno pervenire, entro e non oltre mercoledì 30 gennaio 2019, pena l’inammissibilità della candidatura, attraverso l’invio del modulo di partecipazione a scuolaelementareteatro@gmail.com

3. Accessibilità

La SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO| conservatorio popolare per le arti della scena dà priorità d’accesso a fasce in condizione di disagio economico e sociale e a persone con disabilità fisica e intellettiva.

4. Sostenibilità del progetto

4.1 Banca del tempo
Alla SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO si mette parte del proprio tempo a servizio di tutti, si allestiscono e puliscono collettivamente gli spazi, si contribuisce con le proprie competenze e abilità allo sviluppo del progetto.

4.2 Crowdfunding
La SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO| conservatorio popolare per le arti della scena non ha un finanziamento stabile e cerca ogni anno partner che la sostengano. Per questo sarà attivata una campagna di crowdfunding a cui chiunque può contribuire liberamente, senza vincolo, secondo le proprie possibilità

4.3 Quota assicurativa
La SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO|conservatorio popolare per le arti della scena è un progetto a partecipazione gratuita, da quest’anno ai partecipanti verrà chiesta una piccola quota per la polizza assicurativa.

5. Procedimento

5.1 La SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO procederà alla selezione dei partecipanti ai laboratori dando priorità ai candidati in fascia di bisogno e con disabilità fisica e intellettiva.

5.2 La SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO provvederà a dare comunicazione entro venerdì 1 febbraio 2019 a coloro che saranno selezionati per la partecipazione ai laboratori, che avranno inizio domenica 3 febbraio alle ore 14.30 presso la sala refettorio dell’Asilo con una festa di incontro e lavoro sotto la guida della drammaturga e regista Emma Dante, e si concluderanno martedì 28 maggio 2019.

Napoli, 17/01/2019

IL PRESENTE AVVISO – MANIFESTAZIONE NON COSTITUISCE OFFERTA AL PUBBLICO AI SENSI DELL’ART.1336 DEL CODICE CIVILE. LE INFORMAZIONI PRESENTI NEI DOCUMENTI INERENTI LE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PERVENUTE SARANNO TRATTATE NEL RISPETTO DEL D.L.196/2003 (S.M.I.) SULLA PRIVACY.

 

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